Conto fino a 3 e poi perdo le staffe | Dopo il rifiuto di Buongiorno, Motta sbotta: Giuntoli lo consola col ‘gioiello’ della Premier
Centrocampo rifatto, ma ora il nuovo allenatore della Juventus aspetta un rinforzo per la difesa: profilo scelto dopo due obiettivi sfumati.
Quando c’è da ricostruire, o comunque da rivoluzionare una rosa, e non si dispone di un budget infinito, fare delle scelte è inevitabile, seppur rischioso. Meglio se nel più breve tempo possibile, per andare a prendere le prime scelte una volta individuate le priorità.
Ne sanno qualcosa in casa Juventus. Il passaggio da Max Allegri a Thiago Motta avrebbe dovuto comportare uno stravolgimento della rosa in tutti i reparti, alla luce delle filosofie tattiche opposte dei due allenatori. Copernico però non soggiorna alla Continassa, pertanto l’ex allenatore del Bologna e il Football Director Cristiano Giuntoli hanno dovuto optare per un compromesso.
Per iniziare il mercato il mirino è stato indirizzato sul centrocampo, che è già stato stravolto. Khephren Thuram e Douglas Luiz, in attesa del sogno non impossibile chiamato Teun Koopmeiners, hanno già dato un volto nuovo alla linea mediana, sul piano tecnico e tattico. A farne le spese, tuttavia, è stata e sarà la difesa.
Il sogno Riccardo Calafiori è infatti restato tale. Alla volontà del Bologna di non cedere alla Juventus la rivelazione di Euro 2024 si è infatti unita l’offerta dell’Arsenal, che sta per far sbarcare a Londra l’ex romanista. Un duro colpo per il suo “maestro” Thiago, che non potrà disporre neppure di Alessandro Buongiorno.
Juventus, la difesa diventa un caso: sfuma un altro obiettivo
Il centrale del Torino è conteso tra Inter e Napoli dopo non aver neppure preso in considerazione la corte della Juventus. Troppo doloroso il salto della barricata cittadino per un prodotto del vivaio granata. I tifosi torinisti apprezzano, Motta decisamente meno, dal momento che è svanita anche la seconda scelta alla voce difensore centrale mancino abile in costruzione.
Il reparto necessita di almeno un rinforzo, possibilmente con le caratteristiche richieste dal neo-allenatore. Motta è pronto a dare fiducia a Gleison Bremer e all’occorrenza anche a Federico Gatti, ma inizia a preoccuparsi nell’attesa che qualcosa di nuovo arrivi nel reparto che dai pali sarà guidato da Michele Di Gregorio. Proprio l’approdo all’Arsenal di Calafiori può però portare a un effetto domino utile alla Juventus.
Mercato Juventus, c’è la svolta: Calafiori addio, Motta aspetta un altro fedelissimo
Se infatti Mikel Arteta è rimasto folgorato dalle qualità del centrale della nazionale italiana, perfetto per il gioco dell’ex secondo di Pep Guardiola, a fargli spazio all’Emirates potrebbe essere proprio un pupillo di Thiago Motta. Si tratta di Jakub Kiwior, cresciuto dal tecnico italo-brasiliano allo Spezia nella stagione 2021-’22. Kiwior è poi approdato a Londra nel gennaio 2023, quando Motta era già approdato al Bologna.
I Gunners se lo sono assicurato per 25 milioni, ma l’approccio con la Premier non è stato facile per il ragazzo, che ha trovato continuità di impiego solo nella seconda parte della scorsa stagione, peraltro da terzino sinistro. Le caratteristiche sono quelle di Calafiori, trattandosi di un centrale mancino forte dal punto di vista atletico e tecnico, oltre che già avanti nella conoscenza del calcio di Thiago. Sfumati due obiettivi, il terzo sarà quello giusto per la retroguardia della nuova Juve?