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Sta bene dove si trova: il Napoli deve rinunciare al sogno di mercato | Con il nuovo tecnico è ormai inamovibile

Francesco Calzona – foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

Il Napoli rinuncia definitivamente al suo colpo di mercato. Porte chiuse con il nuovo allenatore: resta dov’è

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis come già ha più volte sottolineato nelle sue ultime interviste, avvierà a partire dal termine di questa stagione una rivoluzione a 360 gradi della società, con l’obiettivo di aumentarne il valore e creare una rosa competitiva per il prossimo campionato.

Una decisione presa a causa dei deludenti risultanti della squadra partenopea, che dall’essere Campioni d’Italia sono passati a dover quasi con certezza rinunciare alla qualificazione alla prossima edizione di Champions League e a dire addio alla Coppa Italia e alla Champions League agli ottavi di finale delle competizioni.

Quest’enorme cambiamento coinvolgerà sia le strutture quali campi di allenamento e stadio, sia la rosa stessa, con nuovi profili di mercato già sondati per sostituire gli addii certi di Victor Osimhen nel reparto offensivo e Piotr Zielinski nella linea di centrocampo.

La dirigenza partenopea dovrà lavorare al meglio nel nuovo calciomercato per evitare gli stessi errori commessi quest’annata, ma la strada per ora è in salita, poichè ha già dovuto cancellare dalla lista il nome di un perfetto sostituto per il polacco.

Mercato tra big

Attualmente la rosa di Francesco Calzona occupa l’ottavo posto in campionato. Sopra di essa c’è la Lazio di Igor Tudor, che così come il Napoli non ha minimamente rispettato le aspettative create in seguito al secondo posto conquistato la scorsa stagione.

L’allenatore croato è subentrato in seguito alle dimissioni firmate da Maurizio Sarri, dando già la sua impronta sulla squadra biancoceleste. Ha cambiato il modulo, passando da una difesa a quattro a tre uomini e ha sovvertito le gerarchie reinserendo tra i titolari calciatori come Casale e Kamada.

Daichi Kamada – foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

Da esubero a titolare

Mentre il difensore italiano seppur sporadicamente era utilizzato dall’ex allenatore, il giapponese non era riuscito minimamente a trovare spazio nello scacchiere di Sarri. Con Tudor invece è tutt’altra storia, venendo inserito stabilmente tra i titolari del centrocampo e ritrovando la fiducia persa nell’ultima stagione.

A poco meno di due mesi dalla fine del campionato, il 27enne era il primo nome che avrebbe lasciato la squadra di Claudio Lotito, ma è stato rilanciato ed è pronto a prendersi le chiavi del centrocampo laziale e giocarsi al meglio le sue chance. Piaceva molto al Napoli che era intenzionato a preparare un’offerta in estate, ma con questi presupposti è difficile che Kamada parta.