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Immobile, futuro in Italia ma non alla Lazio | Palcoscenico di primo livello per chiudere la carriera

Ciro Immobile - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Ciro Immobile – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Fresco di traguardo dei 200 gol in A, il centravanti potrebbe sorprendentemente decidere di lasciare la Capitale al termine del campionato.

Un omaggio “involontario”, ma altamente simbolico. Così può essere definita la coincidenza che ha visto Ciro Immobile centrare sul campo del Cagliari lo storico traguardo dei 200 gol in Serie A. Il centravanti e capitano della Lazio ha rafforzato la propria posizione nella storia del calcio italiano proprio nel tempo di un mito come Gigi Riva.

Rombo di Tuono ci ha lasciati lo scorso 20 gennaio, lasciando dietro di sé la scia del ricordo di un uomo e di un calciatore all’antica, capace di rifiutare super ingaggi, quando nel calcio non giravano certo le cifre di oggi, pur di restare fedeli ai colori del proprio cuore, ad una città e una squadra che lo hanno subito adottato, venendo ricambiate con una fedeltà rimasta immutata anche dopo l’addio al calcio.

I numeri di Riva, complice il minor numero di partite del calcio di una volta, oltre che i tantissimi, gravi infortuni subiti in carriera, non sono paragonabili a quelli di Immobile, se è vero che il compianto centravanti ha concluso la carriera con all’attivo “solo” 156 gol in A, ma in 289 partite, quindi ad una media superiore al mezzo gol a gara.

Immobile ha fatto e sta facendo leggermente meglio, avendo una media reti vicina allo 0,6 a partita, ma si tratta appunto di dettagli. Ciò che conta, almeno per i tifosi della nazionale, è che ad accomunarli ci siano i trionfi in maglia azzurra, ovvero l’aver vinto gli unici due titoli europei conquistati dall’Italia, nel 1968 e nel 2021.

Lazio, l’Arabia si rifà avanti: il futuro di Ciro Immobile torna in discussione

Solo nei prossimi mesi, invece, si saprà se un altro tassello del parallelismo tra Riva e Immobile potrà essere inserito alla voce calciomercato. Se infatti Riva, eccetto che quella del Legnano a inizio carriera, ha indossato solo la maglia del Cagliari, per “imitare” il proprio illustre predecessore Immobile dovrebbe decidere di chiudere la carriera alla Lazio.

Uno scenario tutt’altro che certo, sebbene Ciro sia legato alla Lazio da un contratto che scadrà il 30 giugno 2026. L’ex attaccante di Torino, Borussia Dortmund e Siviglia è già tuttavia stato tentato dalla possibilità di cambiare maglia durante lo scorso mercato estivo, quando le ricche proposte dall’Arabia Saudita lo fecero vacillare.

Simone Inzaghi e Ciro Immobile - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Simone Inzaghi e Ciro Immobile – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Inzaghi pensa al pupillo: per Immobile spunta la tentazione Inter

Ora a portare Immobile lontano da Roma e dai colori che difende dal 2016 potrebbe non essere una proposta esotica. O meglio, dalla Saudi Premier League potrebbero presto arrivare nuove sirene non meno soddisfacenti sul piano economico, ma Ciro sembra pronto quantomeno a valutare anche un’eventuale chiamata dalla Serie A.

Il club in questione sarebbe l’Inter del suo ex allenatore Simone Inzaghi. Dopo aver messo a segno i colpi Taremi e Zielinski a parametro zero per la prossima stagione, i nerazzurri puntano già a chiudere il roster dell’attacco. Insieme all’iraniano, a Lautaro Martinez e a Thuram potrebbe quindi esserci proprio Immobile, eventuale sostituto di Marko Arnautovic. In estate potrebbe arrivare una proposta dall’Inter e l’attaccante campano è pronto a riflettere. Il bivio sembra alle porte: restare fedele alla Lazio o chiudere la carriera cercando di allargare la propria bacheca.