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‘Non aspettiamo fino a domenica’: esonero eclatante in giornata | Arriva il tecnico dei ‘cugini’

Stadio
Stadio vuoto, salta la panchina – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

L’autunno è iniziato, le panchine del calcio italiano sono sempre più instabili: arriva una svolta clamorosa.

La stagione calcistica è ormai entrata nel vivo, in ogni categoria. Tra recuperi, turni infrasettimanali e partite di coppe europee, e pure Coppa Italia, non c’è un attimo di tregua e di fatto non ci sarà fino fino a marzo, a parte che per Serie A e B attese dall’imminente sosta del 18-19 novembre.

Nel penultimo weekend del mese, infatti, i due principali campionati italiani osserveranno l’ultima sosta prima di un lunghissimo tour de force destinato a concludersi di fatto solo a marzo, quando sarà in calendario la pausa successiva per i playoff verso Euro 2024..

Durante le festività natalizie, infatti, come noto, la Serie A non si fermerà, mentre le squadre di B intensificheranno i propri impegni prima di tirare brevemente il fiato a inizio gennaio. Fatto sta che giocando quasi ogni tre giorni sta aumentando in maniera esponenziale anche il numero delle panchine che saltano.

Tra risultati deludenti e presidenti inquieti, che temono di precipitare in classifica la pazienza ai piani alti dei club è ormai virtù rara. A rendere il quadro ancora più “elettrico” è poi arrivata la nuova regola che permette ad un tecnico esonerato in Serie B o in Serie C di potersi ricollocare subito in un’altra piazza di qualunque campionato, A compresa.

Serie B, panchine bollenti: la nuova regola sugli allenatori trova applicazione

La novità, frutto di una modifica dell’accordo collettivo della Lega Serie B, alla quale si è subito accodata la Lega Pro, mentre in D la regola era già in vigore dal 2022, promette di rivoluzionare la gerarchia delle panchine, ma anche di causare qualche malumore. Se infatti sulla carta la nuova regola favorisce i tecnici esonerati a inizio stagione, dall’altra parte ciò può limitare il “ricambio” delle panchine, visto come necessario alla luce del numero di nuovi tecnici, in crescita continua.

Di sicuro le società hanno accolto la cosa con soddisfazione, potendo in questo modo sgravarsi di ingaggi che con il vecchio regolamento avrebbero dovuto sostenere fino alla fine della stagione, se non oltre. Così le prime applicazioni sembrano imminenti, con Cristiano Lucarelli, appena appiedato dalla Ternana, avvicinato dal Catania, ma non solo. In Serie B si prospetta infatti una clamorosa “staffetta” tra società cugine.

Daniele Gastaldello
Daniele Gastaldello ha disputato una partita con la nazionale maggiore – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Brescia, Cellino esonera Gastaldello: il nome del sostituto è sorprendente

L’avventura di Daniele Gastaldello sulla panchina del Brescia è infatti ormai arrivata ai titoli di coda. Fatali per l’ex difensore della Sampdoria le ultime quattro sconfitte consecutive, dopo un ottimo inizio di stagione. Il presidente Cellino non sembra voler attendere oltre, pertanto ha già avviato i contatti con i possibili eredi. Dopo le fumate nere per lo stesso Lucarelli, Nicola e D’Angelo, l’idea giusta porta a Stefano Vecchi, fresco di esonero dalla Feralpisalò.

La matricola bresciana ha sollevato dall’incarico Vecchi, artefice della storica promozione in B, dopo la decima giornata, per puntare su Marco Zaffaroni. Ora l’ex tecnico della Primavera dell’Inter è pronto a dire sì al Brescia, sfruttando proprio il nuovo regolamento. L’accordo però ancora non c’è, perché prima di firmare per le Rondinelle Vecchi deve trovare l’intesa economica per la rescissione con la Feralpi. Il tempo stringe in vista dell’impegno che attende il Brescia il 12 novembre contro la Cremonese, ma la decisione è ormai presa.