Home » “Non mi ha chiamato nessuno”: Inter, che combini? | Il fulcro della squadra pronto all’addio

“Non mi ha chiamato nessuno”: Inter, che combini? | Il fulcro della squadra pronto all’addio

Barella e Mkhitaryan
Nicolò Barella e Henrikh Mkhitaryan durante Roma-Inter del 19 luglio 2020 – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

La squadra di Inzaghi è tornata a comandare in campionato, ma un nuovo caso di mercato scuote l’ambiente nerazzurro.

Tifare per la rivale storica Juventus o sperare unicamente che la propria squadra sbancasse il campo del Torino, per poi restare in attesa di un risultato che sarebbe stato comunque favorevole? Chissà cosa avrebbero risposto i tifosi dell’Inter a questo “sondaggio” prima della nona giornata di campionato.

Del resto dopo una sosta piena di tormenti, successiva alla perdita del primo posto in classifica a vantaggio del Milan, la squadra di Simone Inzaghi aveva un unico obiettivo: tornare al successo e poi mettersi in poltrona ad aspettare l’esito di Milan-Juventus, consapevole che questo avrebbe comunque favorito la causa nerazzurra.

Forse in pochi all’interno del popolo interista hanno scelto di sostenere i nemici storici per riconquistare il platonico primato dopo meno di un quarto di stagione, fatto sta che i vice campioni d’Europa sono subito tornati davanti a tutti grazie al colpaccio dei bianconeri a San Siro.

Certo, ora la Juventus è una potenziale avversaria in più per lo scudetto, ma il fatto che il Milan abbia già due sconfitte sul proprio cammino, entrambe in scontri diretti, può far pensare gli interisti, più che un cauto Simone Inzaghi, che qualche certezza stia venendo meno all’interno del gruppo di Pioli.

Mercato Inter, tiene banco il tema dei rinnovi

Il campionato però come si diceva è ancora lunghissimo e tutto può ancora accadere, considerando anche le mille variabili che possono incidere. Dagli incroci del calendario agli intrecci dello stesso con quello della Champions League, cosa che ovviamente non può riguardare la Juventus. Il tutto senza dimenticare le dinamiche del calciomercato di gennaio.

Tutte e tre le teoriche pretendenti al titolo, a differenza del quarto incomodo Napoli, sembrano destinate a intervenire a metà stagione per apportare qualche correttivo. Oltre ai possibili innesti, però, il mercato potrebbe condizionare la stagione anche alla voce rinnovi di contratti “pesanti” in scadenza. In tal senso in casa Inter un caso rischia di stagliarsi molto presto all’orizzonte.

Henrikh Mkhitaryan
Henrikh Mkhitaryan è all’Inter dall’estate 2022 – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Inter, il messaggio di Mkhitaryan che preoccupa Inzaghi e i tifosi

Tra i giocatori a scadenza nel giugno 2024 la situazione più delicata è infatti quella che riguarda Henrikh Mkhitaryan. Il centrocampista armeno è ritenuto un elemento chiave da Simone Inzaghi, che per non sacrificarlo sta allungando i tempi d’inserimento tra i titolari di Davide Frattesi. Eppure, secondo quanto dichiarato dall’ex romanista, dalla società tutto tace per il rinnovo: “Non mi hanno ancora detto niente. Per me l’importante è giocare e allenarmi, poi quello che succederà lo vedremo nei prossimi mesi. Per il rinnovo dipenderà dalla società” ha detto Mkhitaryan alla vigilia della gara di Champions League contro il Salisburgo.

Parole che non possono che riportare i tifosi dell’Inter indietro di un anno e alla situazione di Edin Dzeko. Anche l’attaccante bosniaco aveva messo il rinnovo con i nerazzurri in cima alle proprie preferenze, ma alla fine la società ha deciso di non confermare l’attaccante, oggi bomber del Fenerbahce. La sensazione è che i tifosi, ma soprattutto Inzaghi, gradirebbero molto la conferma per almeno un altro anno di Mkhitaryan, che nonostante i 35 anni da compiere a gennaio non fa mai mancare in campo il proprio contributo di classe ed esperienza.