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Napoli, addio a un passo | Si chiude per 15 milioni

Napoli
Un’esultanza dei giocatori del Napoli – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Mercato sempre attivo per i campioni d’Italia, che salutano un altro degli eroi del terzo scudetto: affare d’oro in uscita.

Vincere lo scudetto al Napoli e non poter lottare per difenderlo e realizzare un’impresa storica per il calcio italiano, se è vero che dal dopoguerra in avanti nessuna squadra all’infuori di Inter, Juventus e Milan è mai riuscita a trionfare in campionato per due anni consecutivi.

Questa la strana sensazione che avrà accompagnato in Germania Kim min-jae, l’unico titolare della squadra capace di conquistare il tricolore con Luciano Spalletti in panchina perso dal Napoli durante il mercato estivo. Il centrale sudcoreano è approdato al Bayern Monaco, che in virtù dell’esistenza della clausola rescissoria da 35 milioni sul contratto del giocatore non ha neppure dovuto aprire una trattativa con Aurelio De Laurentiis.

Un rimpianto per Rudi Garcia, che non potrà disporre del giocatore, e per tutti i tifosi del Napoli che avevano subito adottato Kim, non solo grazie al suo elevatissimo rendimento. Ma forse, come si diceva, un rimpianto anche per lo stesso giocatore, dal momento che l’eventuale conquista della Bundesliga con il Bayern non sarebbe un’impresa paragonabile all’eventuale secondo titolo consecutivo con il Napoli.

Del resto era inevitabile che una società che non dispone dei fatturati delle altre grandi della Serie A dovesse rinunciare ad almeno uno dei propri pezzi pregiati. Anzi, aver trattenuto tanto Khvicha Kvaratskhelia quanto Victor Osimhen, che si avvia a un ricchissimo rinnovo di contratto, rappresenta la certezza migliore per i tifosi azzurri circa la volontà della società di restare ai vertici dopo l’exploit che ha riportato lo scudetto in città a 33 anni di distanza dall’ultima volta.

Napoli, il mercato si chiude col botto: arriva Jesper Lindstrom

In fondo la storia dice come lo scudetto bis nel 1987 sfuggì solo nel finale di fronte alla nascita del grande Milan di Arrigo Sacchi, pertanto l’impresa è possibile nonostante un mercato estivo che alla voce volti nuovi non abbia scaldato i cuori dei tifosi. Il centrale brasiliano Natan, destinato proprio a prendere il posto di Kim, e il centrocampista svedese Jens Cajuste sono stati gli unici innesti, almeno prima del colpo di coda finale che sta per portare alla corte di Garcia uno dei giovani esterni offensivi più promettenti d’Europa come Jesper Lindstrom.

Il danese è in arrivo dall’Eintracht Francoforte per circa 25 milioni e avrà il compito di non far rimpiangere il secondo degli eroi dello scudetto destinato all’addio. Buona parte della spesa per Lindstrom sarà infatti finanziata dalla cessione di un altro dei protagonisti della cavalcata scudetto coronata lo scorso 4 maggio dal pareggio in casa dell’Udinese.

Hirving Lozano
Hirving Lozano saluta Napoli dopo quattro stagioni – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Napoli, se ne va un altro eroe dello scudetto: Lozano torna al PSV

Hirving Lozano è infatti a un passo dal salutare il Napoli dopo quattro stagioni con tanti alti e bassi e qualche infortunio. L’esterno messicano ha quindi accettato di riavvolgere il nastro della propria carriera, tornando a giocare nel PSV Eindhoven, ovvero il club che lo aveva portato in Europa nel 2017, a soli 22 anni, dopo gli inizi nel Pachuca. Un biennio a suon di gol in Olanda aveva convinto il Napoli a spendere 38 milioni per puntare su Lozano, che tuttavia in Italia, complice anche la concorrenza, non si è ripetuto sui medesimi livelli realizzativi, pur dando un buon contributo per la conquista dello scudetto.

A scadenza di contratto nel giugno 2024, Lozano non sembrava disposto ad accettare le proposte d’ingaggio al ribasso avanzate dal presidente De Laurentiis, preferendo piuttosto aspettare di svincolarsi al termine della stagione. Diverso ovviamente il parere della società, che sta per incassare poco meno di 15 milioni dal PSV. Per un giocatore di 28 anni il cui valore del cartellino si sarebbe azzerato a gennaio si tratta di un gran colpo che non lascia rimpianti e certifica le ottime capacità di mercato dei dirigenti del Napoli.