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‘È sempre stata la prima scelta’: Milan, tutto fatto per l’erede di Pioli | I tifosi non ci stanno

Stefano Pioli - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Stefano Pioli – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Archiviata una stagione deludente in casa rossonera il futuro è adesso: scelto il nuovo allenatore, ma i tifosi sono in rivolta.

Dal Lecce, primo avversario in quel 20 ottobre 2019, alla Salernitana, incrociata all’ultima giornata della Serie A 2023-’24. Il percorso di Stefano Pioli sulla panchina del Milan si è concluso dopo quattro stagioni e mezzo molto intense e piene di emozioni, destinate a entrare nella storia del club rossonero.

Subentrato a Marco Giampaolo dopo due mesi dall’inizio di quello che sembrava un altro campionato deludente per il Milan, Pioli è via via riuscito a vincere la diffidenza dei tifosi e di tutto l’ambiente, fino a riportare il Diavolo in cima all’Italia, con lo scudetto vinto nel 2022, e ai piani alti anche in Europa, con le semifinali raggiunte in Champions e Europa League.

Le delusioni delle ultime due stagioni, tuttavia, hanno portato al divorzio. Prima il pass Champions conquistato nel 2023 solo grazie alla penalizzazione inflitta alla Juventus, poi il 2° posto di quest’anno, senza mai riuscire ad impensierire la marcia dell’Inter. Il tutto con il non trascurabile corollario dei sei derby consecutivi persi, l’ultimo dei quali coinciso con la festa per il 20° scudetto dei cugini.

Tutti “segnali” che hanno fatto intuire ad entrambe le parti che fosse arrivato il momento di dirsi addio, nonostante un altro anno di contratto in essere. Sì, entrambe le parti, perché al termine dell’ultima giornata lo stesso Pioli ha ammesso che “il ciclo è arrivato al termine. Io ho dato tutto”. Insomma, il distacco, seppur emotivamente coinvolgente, è avvenuto all’insegna del rispetto reciproco e senza rimpianti.

Addio Pioli: il Milan riparte da Paulo Fonseca

L’allenatore chiamato a cercare di aprire un nuovo ciclo al Milan sarà Paulo Fonseca. L’ufficialità dell’arrivo del tecnico portoghese sulla panchina rossonera sarà data solo nelle prossime settimane, ma dettagli significativi stanno filtrando circa i motivi che hanno portato il club a puntare sull’ex tecnico della Roma, in giallorosso tra il 2019 e il 2021.

La sua mentalità offensiva, un curriculum ricco di esperienze importanti e vittoriose in vari campionati europei e la capacità di valorizzare i giovani sono le qualità di Fonseca che hanno convinto i dirigenti del Milan, per il quale il portoghese sarebbe stata la prima scelta per il dopo-Pioli fin dall’inizio del “casting”.

Paulo Fonseca - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Paulo Fonseca – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Retroscena Milan: Fonseca da subito prima scelta per la panchina

Al netto dei contatti avuti con Julen Lopetegui, candidato poi “bocciato” dai tifosi, il nome di Fonseca era ben presente sui tavoli della sede del Milan. A rallentarne la “scalata” era stato solo il fatto di essere impegnato con il Lille in Ligue 1, mentre Lopetegui era libero e quindi contattabile fin da subito.

Appena è stato possibile parlare con Fonseca, l’ex romanista ha subito convinto tutti. Il prossimo passo sarà conquistare i tifosi, che si sarebbero aspettati un tecnico più “illustre” e garanzia di investimenti, se non di successi. Il popolo rossonero non sta nascondendo le proprie perplessità sui social. In attesa che a parlare sia il campo…