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Rifiuta la panchina del Milan: ‘Io non sarò il prossimo allenatore’ | Clima rovente in casa rossonera

Panchina Ac Milan – foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

A pochi giorni dall’annuncio non si è ancora a conoscenza del prossimo allenatore: ennesimo candidato out dalla lista del Milan

Siamo oramai alla chiusura della stagione 2023-2024 ed una delle delusioni più grandi provenienti dal campionato di Serie A Tim è stata il Milan di Stefano Pioli, che non ha per nulla confermato le aspettative nate sul club ad agosto.

Un mercato faraonico da 130 milioni di euro che ha rivoluzionato totalmente la squadra, sia nell’undici titolare che nella panchina, tanto da far dimenticare la cessione di Sandro Tonali, uno dei pilastri dei rossoneri degli ultimi anni, che però non ha dato i suoi frutti.

O meglio, è l’organico nella sua totalità che non ha funzionato perchè i nuovi acquisti hanno portato un bottino di circa 50 gol e 20 assist alla squadra, facendo crescere esponenzialmente il numero di occasioni create e di gol segnati.

Il problema più grande è stata la difesa. Troppa facilità nel raggiungere la trequarti del Milan, tanto spazio aperto lasciato da parte del centrocampo ed un numero totale di gol subiti tra tutte le competizioni che inserisce la statistica numerica dell’attuale stagione tra le peggiori della storia del club.

Capro espiatorio

Analizzando le competizioni disputate dal Diavolo, troviamo un Milan secondo in campionato, fuori ai gironi di Champions League e fuori ai quarti di finale sia di Coppa Italia che di Europa League; un risultato imperdonabile.

Per tal motivo la società è più che convinta che ci sia necessità di cambiare e nonostante siano molteplici i fattori chiave di una stagione totalmente da archiviare, il capro espiatorio sembrerebbe essere indirizzato all’allenatore, con Pioli che dirà con molta probabilità addio al club dopo quasi 5 anni ed uno Scudetto conquistato.

Marco Rose – foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

Ennesimo candidato out

Sono tanti i nomi sulla lista della dirigenza per il Post Pioli: Gallardo destinato a lasciare l’Arabia Saudita, Thiago Motta per la sua incredibile stagione con il Bologna, Antonio Conte libero da più di un anno, De Zerbi del Brighton, e Marco Rose dei RB Lipsia.

L’ultimo era uno dei candidati più vicini nelle ultime settimane a sedere sulla panchina del club rossonero per la sua strabiliante bravura nel trattare i giovani, caratteristica ben vista da RedBird in quanto volenterosa di creare un progetto a lungo termine basato proprio su quest’ultimi, ma la fumata bianca non ci sarà, poichè Sadlo, agente dell’allenatore tedesco, ha dichiarato che rinnoverà con il club di Bundesliga prima del ritiro pre campionato.