‘Potrei non farcela’: niente Roland Garros, brutte notizie dopo Madrid | Il tennista rischia uno stop lunghissimo
La stagione tennistica entra nel vivo: il secondo Slam del 2024 è sempre più vicino, ma si profila un’assenza illustre e imprevista.
La marcia di avvicinamento verso il secondo Slam della stagione prosegue non senza qualche imprevisto per i big della racchetta. A un mese dal Roland Garros 2024, edizione numero 123 dell’unico Major in programma sulla terra, lo swing sul “mattone” sta infatti regalando sorprese.
A Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, rispettivamente numero due e tre del ranking mondiale, la primavera sta portando più delusioni che soddisfazioni. L’azzurro e lo spagnolo hanno vinto un torneo a testa, Miami e Indian Wells, con un solo scontro diretto, quello vinto dallo spagnolo in semifinale in California, per poi inanellare sconfitte e ritiri imprevisti.
Per il resto, per entrambi ci sono soprattutto motivi di preoccupazione in vista del Roland Garros. Alcaraz non è più andato oltre i quarti di finale, barriera non superata a Miami e Madrid, con l’aggiunta del ritiro a Barcellona e della mancata partecipazione a Montecarlo. Sinner, fermatosi in semifinale nel Principato contro Tsitsipas e assente a Barcellona, si è invece ritirato a Madrid prima del match dei quarti contro l’amico Auger-Aliassime a causa del persistente dolore all’anca che ne mette in pericolo la presenza agli Internazionali di Roma.
Il 1000 del Foro Italico sarà l’ultimo appuntamento prima di Parigi e, almeno qui, le stelle dovrebbero essere tutte presenti. O quasi. A partire da Novak Djokovic, che sta infarcendo la propria primavera di rinunce, con il chiaro obiettivo proprio di essere al top della forma a Parigi in modo da difendere il titolo del 2023, e i relativi punti in classifica al fine di evitare il sorpasso al primo posto di Sinner.
Nadal, in dubbio la passerella d’addio a Parigi
Dal canto proprio il campione degli Australian Open non dovrebbe mancare ad uno degli appuntamenti clou della propria stagione, pur essendo certo che neppure vincere a Roma basterebbe per superare Djokovic prima del Roland Garros. Il torneo in programma al Philippe-Chatrier potrebbe però entrare nella storia come ultimo Major di una leggenda vivente del tennis come Rafael Nadal.
Il maiorchino è reduce dal ko contro Jiri Lehecka agli ottavi di finale del torneo di Madrid. Una delusione arrivata dopo la sconfitta contro De Minaur al secondo turno a Barcellona e il ritiro a Indian Wells. Alle soglie dei 38 anni, il piano di Rafa è di ritirarsi al termine della stagione, o comunque non prima dei Giochi di Parigi. Tuttavia, intervistato dopo la sconfitta di Barcellona, Nadal, alle prese con un fisico sempre più provato dagli acciacchi, non si è sbilanciato circa il proprio futuro prossimo.
Verso Roland Garros 2024, il messaggio di Rafa Nadal ai tifosi: “Non sono più quello di prima”
“Lotterò e farò di tutto per provare a giocare al Roland Garros, ma se in Francia arrivassi nelle condizioni in cui sono oggi, non giocherei – l’amara ammissione dell’ex numero 1 del mondo – Ho dei limiti fisici, c’andrò solo se mi sentirò in grado giocare bene. Il mio corpo non sente più lo stesso gioco di prima e questo non mi permette di competere come vorrei”.
Dal canto proprio agli organizzatori del Roland Garros non resta che augurarsi che Nadal sia al via del torneo già vinto 14 volte in carriera. A confermarlo le parole della direttrice Amelie Mauresmo: “Rafa sa che qui è di casa. Lo seguiremo e lo sosterremo in tutto ciò che vorrà fare” ha dichiarato l’ex numero 1 del mondo WTA durante la conferenza stampa di presentazione dello Slam parigino.