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“È stato truffato”: Sinner, cosa si nasconde dietro la sconfitta | Esce fuori uno scandalo inimmaginabile

Jannik Sinner - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Jannik Sinner – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

L’amara sconfitta a Montecarlo contro Tsitsipas ha rallentato la corsa di Sinner verso il vertice del ranking: le polemiche non si spengono.

Casa dolce casa? Non ditelo a Jannik Sinner. Da qualche tempo il tennista altoatesino ha scelto di vivere ed allenarsi a Montecarlo, alienandosi tra l’altro più di qualche critica in Italia. Facile pensare che il numero 2 del mondo avrebbe tenuto ad arrivare fino in fondo al Masters 1000 del Principato.

Come sono andate le cose invece lo sanno tutti. La beffarda eliminazione in semifinale contro Stefanos Tsitsipas ha impedito a Sinner di raggiungere la seconda finale dell’anno in un 1000, dopo il ko contro Alcaraz a Indian Wells e la vittoria a Miami.

Quelle contro lo spagnolo e il greco sono al momento le uniche sconfitte di un 2024 straordinario per Sinner, già capace di mettere in bacheca tre titoli, con il 500 di Rotterdam e ovviamente gli Australian Open oltre al torneo di Miami. Un 2024 che lo ha già proiettato al secondo posto del ranking ATP. E non è ancora finita.

Proprio il fatto di essere riuscito a raggiungere la semifinale a Montecarlo ha permesso a Sinner di non perdere punti nel ranking, dal momento che anche nel 2023 Jannik nel Principato si era fermato a un passo dall’ultimo atto, eliminato da Holger Rune. D’ora in poi quasi tutto quello che verrà durante lo swing sulla terra rossa sarà di guadagnato per Sinner, che lo scorso anno non ha ottenuto risultati troppo soddisfacenti né a Roma, né al Roland Garros.

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Ciò significa che fare più strada nei prossimi due tornei sul “mattone” nei quali sarà impegnato Sinner significherà mettere in cascina altri punti nella scalata al vertice della classifica, dove al momento è saldo Novak Djokovic. Tuttavia, la delusione per la rocambolesca eliminazione subita a Montecarlo è ancora viva in Jannik e nei suoi tifosi.

L’ormai celeberrimo errore del giudice di sedia Aurelie Torte sulla seconda di servizio di Tsitsipas ha impedito a Jannik di volare sul 4-1 nel terzo set, per quella che sarebbe stata una seria ipoteca sul successo. Sinner ha scelto di non contestare il punto, commentando poi l’accaduto con filosofia. Eppure sui social le proteste si sprecano a distanza, come pure sospetti e accuse.

Torneo Montecarlo - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Torneo Montecarlo – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Tsitsipas-Sinner, le polemiche non si spengono sui social: “Lo hanno truffato”

“Mi dispiace lo hanno truffato per partita importante per finale” si legge in uno dei tweet più “infuocati” su X, nel quale c’è spazio anche per un attacco a Nicola Pietrangeli, accusato di “essersi augurato” la sconfitta di Sinner.

Non è ovviamente così, in quanto il due volte vincitore del Roland Garros si era solo limitato a “rivendicare” i propri record, in particolare in Coppa Davis. Il tweet fotografa comunque il seguito di tifosi che Sinner è stato in grado di costruirsi, pronti a sostenerlo nella seconda parte di un anno che può ancora regalare tante soddisfazioni a Jan e al tennis italiano.