“Da un giorno all’altro”: Sinner, la sua vita cambiata per sempre | È successo all’improvviso
La rivelazione del numero 2 al mondo la dice lunga sulle difficoltà di un percorso in continua ascesa. Ecco cosa è successo.
Viaggiando a ritroso, alle origini del successo, è facile imbattersi in storie e personaggi che ci sembravano diversi dal punto di partenza. Capita ai più grandi sportivi del passato come del presente e in questo momento storico è impossibile non pensare proprio a lui, Jannik Sinner.
Il campione di tennis che sta riscrivendo una pagina di questo sport e spettinando avversari anche più quotati, non ha nessuna intenzione di rallentare. In una recente intervista a Vogue c’è stato il tempo di rileggere il proprio percorso, facendosi accarezzare da quelle emozioni che caratterizzano la vita di una star.
Icona della moda oltre che dello sport, Sinner colpisce per la sua assoluta normalità. Gentile e pacato persino quando vince e altri, al suo posto, urlerebbero tutta la propria gioia contro il cielo o contro l’avversario di turno. Ma Jannik è differente.
Prima di arrivare in alto al monte, ci sono stati momenti di difficoltà e possibili cadute che avrebbero potuto mettere a serio rischio la sua carriera. Così non è stato. Il campione si vede innanzitutto da questi dettagli. La forza interiore, prima di tutto, a illuminare un cammino ancora ricco e da esplorare.
Oltre le difficoltà
La sfida in fondo è proprio questa: rimanere lucidi e concentrati anche di fronte alle difficoltà. Gli ostacoli, se superati, ti rendono più forte e preparato. Proprio quello che è successo a Sinner, in questo momento il tennista più in forma di tutto il movimento.
All’inizio del suo percorso però c’è voluto anche quel pizzico di sacrificio unito alla fortuna per sperare in futuro diverso. Ora che si guarda alle spalle il tennista altoatesino può tirare un sospiro di sollievo.
La rivelazione
Lasciare da ragazzino la propria famiglia e il proprio contesto per andare a Bordighera e abbracciarne un’altra. L’incontro con l’allenatore croato Luka Cvjetkovic e l’inizio di un percorso che tra mille difficoltà avrebbe preso negli anni a venire una piega straordinaria.
Nell’intervista a Vogue Sinner racconta tutto: “Mi mancavano i miei genitori, i miei amici e a volte anche gli altri sport (ai tempi il tennista era molto bravo sugli sci) ma è stata una bella esperienza. Quindi ho cercato di andare avanti. Da un giorno all’altro la mia vita era cambiata“.