Ci lasciamo per colpa di Sinner: il tennista italiano scatena il divorzio | Storia d’amore chiusa per sempre
Il mondo del tennis non sarà più lo stesso dopo una notizia del genere. Ecco che cosa è successo e quali saranno le prime conseguenze.
Un addio che fa rumore e che mette in soffitta un pezzo di storia del tennis. È successo davvero e conosceremo presto gli effetti di questa decisione. Non si tratta soltanto di una scelta tecnica ma soprattutto personale.
Dopo anni di collaborazione, stima e rispetto reciproci è arrivato il momento di cambiare. Una decisione che è arrivata in modo spontaneo, naturale, proprio a confermare la bontà del rapporto tra i due e la grande amicizia che si è sviluppata tra momenti di svago e allenamenti durissimi.
Stare fianco a fianco per tante ore al giorno può diventare davvero usurante. Lo hanno sperimentato i due e col senno di poi ringrazieranno questo momento perché ha permesso loro di diventare persone e professionisti migliori.
Dai titoli in campo alle piccole e grandi vittorie quotidiane. Il tennis come lo sport in generale è una palestra di vita oltre che una metafora potentissima. Questa storia d’amore era evidentemente giunta al suo atto finale e non c’è stato nulla da fare.
Tutta colpa di Sinner
L’uragano Jannik tra la fine del 2023 e l’inizio di questo splendido 2024 sta scatenando tutta la sua forza gentile su un movimento destinato a cambiare. Milioni di appassionati hanno scoperto il piacere di uno sport alternativo al calcio e con valori ben più alti.
L’altoatesino però ha anche scombussolato alcuni equilibri che duravano da tempo. Non stiamo parlando del rapporto con Matteo Berrettini, in netta ripresa dopo diversi infortuni ma di un altro campione, anzi una leggenda di questo sport.
Novak ha detto basta
Goran Ivanisevic ruba per un attimo la scena ai protagonisti in campo e il motivo è di tutto rispetto. Intervistato da Sasa Ozmo per Sport Klub, l’ex coach di Novak Djokovic è tornato sui motivi dell’addio al campione serbo dopo 5 anni di collaborazione.
È stato proprio Nole a comunicare via social l’addio tra i due. L’ex coach ha parlato dei momenti più belli come quelli più difficili (basti pensare al periodo del Coronavirus e alle difficoltà di accesso nei vari Paesi in cui Djokovic stava giocando). Ivanisevic ha poi ammesso le difficoltà di affrontare un campione come Sinner. “Ha perso contro un ragazzo più giovane che era più bravo. Non so cosa sia successo ma Sinner è troppo bravo per non entrare in partita quasi al 100%”. I tifosi italiani vogliono credere che tra i motivi dell’addio ci sia stata anche la grande ascesa dell’attuale numero 2 al mondo. In futuro si vedrà.