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Terremoto nel tennis, Djokovic ha rinunciato: “Non ha più certi stimoli” | Dopo Sinner la decisione scioccante

Novak Djokovic & Jannik Sinner – foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

Tifosi del tennis preoccupatissimi. Dopo la partita con Sinner, Djokovic non è più lo stesso: non ha più gli stessi stimoli

Jannik Sinner si dimostra sempre di più uno dei tennisti più forti al mondo. La differenza del ragazzo rispetto all’anno scorso in seguito al cambio del coach è stata strabiliante, dimostrando di avere una tenacia ed una mentalità da veterano, nonostante la sua giovane età.

Il 2024 sembra essere il suo anno. Ha esordito con la vittoria degli Australian Open battendo in finale Danil Medvedev, pur essendo incredibilmente sotto di due set, divenendo il primo italiano nella storia a vincere lo Slam di Melbourne.

Ha successivamente trionfato anche ai Rotterdam Open poche settimane dopo, con la pratica chiusa in soli due set contro De Minaur ed infine ha conquistato anche il Miami Open, battendo Dimitrov con una vittoria schiacciante.

Vincere tre competizioni su quattro disputate in quattro mesi dall’inizio della nuova stagione di tennis, non è da tutti; non per l’altoatesino, che è riuscito a raggiungere il secondo posto nella classifica del ranking mondiale sorpassando Carlos Alcaraz, con l’intenzione di spodestare Novak Djokovic, primo da ben 8 anni.

Maturità raggiunta

Molti si interrogano sulle partite che disputerà Sinner sulla terra rossa nei nuovi tornei che si terranno a Monte Carlo, Madrid e Roma; non Paolo Bertolucci, che a Fanpage ha ribadito la crescita esponenziale del 22enne che gli permetterà di performare al meglio nonostante le condizioni totalmente differenti.

L’unica nota negativa è che tornerà su un campo del genere dopo 10 mesi dopo Parigi ed avrà pochissimi giorni per prepararsi a cambiare il suo stile di gioco che va totalmente in contrapposizione con i requisiti necessari per quel tipo di terreno; con molte probabilità, il vero Sinner si vedrà in Spagna, ma una cosa è certa: continuerà a fare la differenza.

Novak Djokovic – foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

In difficoltà

Si è espresso inoltre sulla possibilità che l’altoatesino diventi a breve il primo al mondo per lo scarso rendimento di Novak Djokovic, il cui anno corrente sembra essere uno dei peggiori della sua carriera, perdendo torneo dopo torneo il vantaggio in classifica ottenuto nel corso degli ultimi anni.

Idea ancor più decisa dopo l’abbandono a Miami e la separazione dopo quasi un decennio da Ivanisevic:“Il problema è che lui si è reso conto che Sinner ,con quelle due scoppole che gli ha dato, ha incrinato molte delle sue certezze. Forse ha capito che non ha più certi stimoli. Prova quindi a dare una scossa cambiando allenatore per vedere di arginare questi ragazzi e tornare in sella. Ci proverà nei prossimi mesi, altrimenti probabilmente dovrà accettare che è in atto un cambiamento e che lui non è più il numero uno indiscusso. Aspettiamo fino alle Olimpiadi, quando secondo me si potranno fare dei conti”.