Home » Rimango sì, ma ad una sola condizione: la Juve nemmeno lo ascolta | Già preso il suo sostituto

Rimango sì, ma ad una sola condizione: la Juve nemmeno lo ascolta | Già preso il suo sostituto

Vlahovic – Chiesa – Rabiot – foto INSTAGRAM – ilgiornaledellosport.net

Non si riesce a trovare un accordo tra il calciatore e la società. La Juventus si è stancata: ha già individuata il sostituto

La qualificazione ai Mondiali per Club che porterà un enorme incasso al club oltre che la possibilità di vincere un trofeo prestigioso non è bastata in queste settimane a smuovere gli animi tormentati in casa Juventus, avvolti in un clima sempre più teso.

I bianconeri nelle ultime 10 partite di campionato disputate hanno ottenuto solamente 2 vittorie; nelle restanti 4 pareggi e 4 sconfitte. Non vincono da oltre un mese, nel match terminato 3-2 contro il Frosinone: una media da retrocessione.

Il risultato del match contro la Lazio in Coppa Italia non muterà certamente l’umore dei tifosi juventini, abituati negli ultimi 15 anni a decine di trofei vinti in ambito nazionale e il raggiungimento di due finali di Champions League; la realtà è che la Juventus è cambiata e c’è bisogno di tempo per ritornare come un tempo.

Sui social spopola l’#Allegriout, ma la permanenza del tecnico dipenderà da due fattori principali: la Coppa Italia e la qualificazione alla prossima edizione di Champions League. Per entrambi gli obiettivi sono in piena corsa: terzi in campionato ad 8 giornate dalla sua conclusione e in semifinale di coppa Nazionale.

Rivoluzione in corso

Con l’addio dei vecchi senatori la società bianconera necessita di ricostruire un nuovo ciclo. A partire dalla prossima stagione la dirigenza si soffermerà principalmente sui rinnovi di contratto e conseguentemente sugli ingaggi percepiti, prima dell’avvio del prossimo calciomercato.

Gli ingaggi vanno necessariamente adeguati poichè la Vecchia Signora è la squadra che versa più milioni in stipendi di qualunque altra in Serie A; i rinnovi interessano in particolare i big della rosa come Vlahovic, Rabiot, Szczesny e Chiesa.

Federico Chiesa- foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

Un piede fuori

Senza la punta serba nel match contro la Fiorentina, Allegri dovrà fare affidamento sull’ex campione europeo, il quale ha un contratto in scadenza nel 2025. Su di esso non ci sono stati molti passi avanti nella trattativa, poichè la società è fissa ad un prezzo e non ha intenzione di aumentare l’offerta.

Da inizio stagione ha segnato 7 gol e servito 2 assist; numeri discreti, ma la Juventus si aspettava un rendimento differente considerando il suo nuovo ruolo da punta nel 3-5-2. I problemi fisici spesso risentiti non danno garanzia e sicurezza alla Juventus, che potrebbe rinnovarlo per un anno, al suo ingaggio attuale di 5 milioni di euro, per non svenderlo sul mercato. Non si conosce con precisione il suo destino; se si passasse ad un 4-3-3 le sue quotazioni potrebbero impennarsi, ma finchè c’è il tecnico toscano in panchina, Chiesa dovrà necessariamente abituarsi al suo nuovo ruolo se vuole ancora vestire la maglia bianconera.