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Napoli-Juventus si rigioca: ‘È una follia’ | Dopo la sfida al Maradona saranno di nuovo avversarie

Napoli-Juventus-Foto Ansa-Ilgiornaledellosport.net
Napoli-Juventus-Foto Ansa-Ilgiornaledellosport.net

Una delle rivalità storiche del calcio italiano si rinnova nel meno atteso dei modi: si profila un altro duello dall’esito incertissimo.

Anche quest’anno Napoli e Juventus hanno vissuto stagioni “parallele”. Dopo che nello scorso campionato gli azzurri avevano fatto corsa a sé, l’annata vissuta da Di Lorenzo e compagni con il tricolore sul petto è stata a dir poco travagliata.

Tre allenatori diversi in panchina, ma anche infortuni e imprevisti vari hanno impedito agli azzurri anche di provare a difendere lo scudetto. “Colpa” anche del passo inattaccabile tenuto dall’Inter, molto simile proprio a quello avuto dalla squadra di Spalletti lo scorso anno.

Quanto alla Juventus, proprio i bianconeri sono stati gli unici a provare a tenere l’andatura dei nerazzurri, riuscendoci però solo fino a fine gennaio, prima di andare incontro a un crollo di rendimento tanto improvviso quanto violento e tale da mettere a rischio anche il secondo posto.

Pertanto per Napoli e Juventus, le cui tifoserie sono divise da una storica rivalità, quest’anno gli scontri diretti hanno avuto un peso relativo nel percorso della stagione. A differenza di quanto accadde lo scorso anno, quando proprio il successo in casa dei bianconeri ad aprile firmato Raspadori mise la ciliegina sulla super annata degli azzurri.

Napoli-Juventus, la sfida infinita: tra polemiche e mercato

Eppure Napoli-Juventus non è tale se non facesse discutere così la sfida dello scorso 4 marzo è stata chiacchierata anche per la strana ammonizione comminata dall’arbitro Mariani a Dusan Vlahovic. L’espressione “fallo di squadra” usata dal fischietto laziale per punire il serbo non è piaciuta all’universo bianconero e non solo.

L’attaccante ha infatti pagato per tutti il prezzo dei primi tre falli compiuti dai giocatori di Allegri nei primi 28 minuti, anche se Vlahovic ne aveva commesso solo uno. Sui social si era addirittura arrivati a parlare della possibilità di rigiocare la partita, proprio per motivi regolamentari. Non sarà ovviamente così, ma azzurri e bianconeri sono comunque pronti per un’altra sfida molto particolare.

Lewis Ferguson - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Lewis Ferguson – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Lewis Ferguson, il tuttocampista del Bologna che ha stregato le big

Tanto la società del presidente De Laurentiis quanto quella bianconera, dove a condurre il mercato è il grande ex Cristiano Giuntoli, hanno infatti un obiettivo comune per il centrocampo della prossima stagione, che risponde al nome dello scozzese del Bologna Lewis Ferguson. Del resto non è un mistero che entrambe le squadre debbano pensare a sistemare il centrocampo la prossima estate.

Figlio e nipote d’arte, essendo il padre l’ex calciatore Derek Ferguson e lo zio l’ex bandiera dei Rangers Barry, Lewis si sta confermando ad altissimi livelli anche in questa stagione, dopo aver colpito tutti gli osservatori nella sua annata d’esordio in Serie A. Il rendimento sopra le aspettative della squadra di Thiago Motta ha fatto il resto, mettendo in mostra le qualità da centrocampista moderno di Ferguson, che può giocare dietro le punte o da mezzala sfoggiando corsa, intelligenza tattica e senso del gol. Sotto contratto con il Bologna fino al 2027, i rossoblù non sembrano voler prendere in considerazione eventuali offerte inferiori ai 30 milioni. L’asta è lanciata, le pretendenti sono avvisate…