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“Un bidone, una zavorra”: alla Juve non sanno più cosa farne | Sarà addio a fine stagione

Fc Juventus – foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

Il calciatore non è riuscito in alcun modo a riprendersi la Juventus. La decisione è ormai presa: addio a fine stagione

La Juventus di Massimiliano Allegri sta rendendo oltre le aspettative prefissate ad inizio campionato. Inizialmente l’obiettivo era classificarsi tra le prime quattro ma ad oggi lotta per il secondo posto con il Milan di Stefano Pioli ed è in semifinale di Coppa Italia.

Una squadra che sta vincendo, ma non convincendo. Per quanto conti il risultato ed è lo stesso motto dei bianconeri a sostenerlo, “vincere è l’unica cosa che conta”, i tifosi vorrebbero un gioco più propositivo e spettacolare, a differenza dell’attuale che è molto statico ed individuale.

C’è anche da dire che i tifosi della Vecchia Signora sono stati catapultati in una realtà ben differente dalle quale erano abituati. Certamente la rosa a disposizione del tecnico livornese non è la medesima di un tempo, che dominava in Italia ed era ad un passo dalla conquista dell’Europa.

Un’epoca segnata da un record: ben 9 gli Scudetti consecutivi vinti dalla Juventus dalla stagione 2011-2012 e ben 2 finali di Champions League raggiunte, perse però entrambe; una nel 2015 con il Barcellona, una nel 2017 con il Real Madrid.

Mancano i gol

Una statistica a sfavore della Juventus sono le reti segnate dagli attaccanti. A parte Dusan Vlahovic che ha segnato 15 gol in tutte le competizioni, il cui dato comunque non rispecchia il suo totale potenziale, l’attacco della Juventus segna poco.

Nel nuovo 3-5-2 ideato da Allegri, di fianco al serbo c’è Federico Chiesa che è solo a quota 6 gol. Analizzando i restanti, Kenan Yildiz è ad 1 gol, Arkadiusz Milik è a 2 gol e Moise Kean non ha nemmeno timbrato una volta il cartellino questa stagione, con 0 gol in 12 presenze.

Moise Kean – foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

Addio vicino

L’attaccante classe 2000 ha soli 3 mesi rimanenti per riprendersi la Juventus, la squadra che ha ripuntato su di lui dopo averlo ceduto, spendendo una cifra vicina ai 35 milioni di euro. Nel calciomercato invernale era vicinissimo al trasferimento all’Atletico Madrid, trattativa che ha impedito il rinnovo con i bianconeri fino al 2028, ma saltò tutto poco prima della firma, costringendolo al ritorno in patria.

Adesso è la sua occasione. Avrà sicuramente più spazio ma dovrà dimostrare di meritarsi la maglia bianconera altrimenti sarà addio a fine stagione, poichè il suo contratto scadrà nell’estate del 2025 e la società bianconera non ha intenzione di perderlo a zero.