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Non 1, non 2, bensì 3 cessioni: il Milan fa tabula rasa | Tra loro c’è anche un top player

Milan - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Milan – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Si prospetta un’altra estate piena di sorprese per il mercato dei rossoneri: la società è pronta a tagliare nomi illustri.

Aggrappato all’Europa League per salvare il bilancio di una stagione che al momento presenta più ombre che luci. Questa la situazione del Milan, che a due mesi e mezzo dalla fine della Serie A si trova da tempo fuori dal giro scudetto, ma pure al riparo da sorprese negative.

La dolorosa, nonché piena di recriminazioni, eliminazione dalla Champions League, alla quale ha fatto seguito a gennaio quella dalla Coppa Italia, rappresentano i “capi d’imputazione” per Stefano Pioli, che al termine della sua quarta annata completa sulla panchina rossonera potrebbe non venire confermato dalla società.

Del resto le dure parole pronunciate dal patron Gerry Cardinale prima della partita contro la Lazio fanno pensare a ribaltoni significativi alla voce guida tecnica al termine della stagione, dopo che la scorsa estate la rivoluzione aveva riguardato il mercato, attraverso una sessione che aveva portato tanti cambiamenti.

La cessione di Sandro Tonali al Newcastle era stata infatti l’unica operazione significativa in uscita, al cospetto dei tanti volti nuovi inseriti dalla dirigenza già a partire dalle prime settimane successive al clamoroso licenziamento della coppia Maldini-Massara, decretato appena 12 mesi dopo la conquista del 19° scudetto della storia del Milan.

Il Milan delude: campagna acquisti sotto accusa

Chiaro era stato l’intento del club di allungare la rosa a disposizione di Pioli in vista di un’annata che avrebbe dovuto vedere il Milan protagonista su tre fronti, Coppa Italia compresa. Le cose sono andate molto diversamente e se alla proprietà made in Usa brucia la precoce eliminazione dalla Champions, lo stesso vale per il non essere stati mai di fatto in corsa per lo scudetto.

Le motivazioni sono molteplici, a partire dalla lunghissima sequenza di infortuni che ha condizionato la squadra per tutta la prima parte di stagione. Non vanno però trascurate neppure le difficoltà di inserimento di tanti dei nuovi acquisti, molti dei quali stranieri, il cui futuro al Milan è tutto da scrivere.

Noah Okafor - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Noah Okafor – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Rivoluzione Milan: tre big verso l’addio

Il cammino dei rossoneri in Europa League potrebbe infatti risultare determinante non solo per la permanenza di Pioli, ma pure per quella di tre degli acquisti più costosi. Samuel Chukwueze, Yunus Musah e Noah Okafor hanno infatti reso meno del previsto e non si può escludere a priori che in estate la società valuti eventuali offerte che potrebbero arrivare.

Tutti e tre hanno pagato il fatto di non essere titolari e quindi un impiego a singhiozzo. Musah è stato inoltre utilizzato in diversi ruoli, mentre Okafor ha dalla propria parte alcune reti importanti considerando il minutaggio ridotto. Più deludente è stato Chukwueze, che non ha mai convinto come primo ricambio dei trequartisti titolari e che “paga” anche i 20 milioni più bonus spesi per il suo cartellino. Una cifra che però allontana la cessione, pena il concreto rischio di mettere a bilancio una minusvalenza.