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De Rossi, svelato l’ultimo innesto: ‘Ora ne abbiamo anche troppi’ | I giallorossi si rinforzano ancora

Daniele De Rossi - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Daniele De Rossi – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Entusiasmo alle stelle in casa Roma grazie ai risultati della nuova gestione tecnica: per l’ex capitano arriva una gradita sorpresa.

Daniele De Rossi non ricorderà il San Valentino 2023 come uno dei giorni più belli della propria vita, almeno dal punto di vista professionale. Già, perché esattamente nel giorno degli innamorati dello scorso anno l’ex capitano della Roma vide concludersi la prima esperienza della nuova carriera da allenatore.

Subentrato nell’ottobre 2022 a Roberto Venturato sulla panchina della Spal, De Rossi seppe conquistare solo tre vittorie in 17 partite, seppur significative. Dal roboante 5-0 al Cosenza fino al colpaccio in casa del Parma e al successo per 1-0 in casa della Reggina allenata dall’amico Filippo Inzaghi, compagno di viaggio nella trionfale spedizione del Mondiale 2006.

L’esonero arrivò inevitabile, peraltro dopo che lo stesso De Rossi, al termine del mercato di gennaio, non aveva lesinato critiche al club per la gestione della campagna acquisti invernale. Una falsa partenza che non ha però influito sulla passione che l’ex centrocampista nutre per il proprio nuovo lavoro. Ecco allora che, un anno dopo, gli orizzonti di DDR sono completamente cambiati.

L’approdo sulla panchina della Roma, dopo essere stato avvicinato da un altro paio di club di Serie A, sembra essere coinciso con una svolta inattesa. Sarà stato l’entusiasmo per essere stato scelto per guidare la propria squadra del cuore, o l’amore incondizionato del popolo giallorosso, fatto sta che il calcio italiano sembra avere scoperto un nuovo, promettente allenatore.

Roma, con De Rossi è tornato l’entusiasmo: la corsa Champions entra nel vivo

Più ancora dei risultati ottenuti nei primi due mesi della propria gestione, De Rossi ha colpito per la personalità mostrata nel succedere a José Mourinho, che per il popolo romanista era ben più di un allenatore, e per le poche, ma chiarissime e moderne, idee tattiche trasmesse alla squadra in tutte le partite, comprese le più difficili.

Ecco allora che un ambiente depresso e agitato dalle ultime settimane dell’era dello Special One, tra tensioni striscianti, accuse tutt’altro che velate al gruppo e risultati che stentavano ad arrivare in campionato, ha cambiato pelle permettendo alla squadra di tornare in piena corsa per un posto nella prossima Champions League, obiettivo perseguito ormai da cinque anni dalla famiglia Friedkin.

Diego Llorente - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Diego Llorente – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

L’infermeria si svuota: la nuova Roma scopre l’abbondanza

E non finisce qui perché, si sa, la fortuna aiuta gli audaci. La positività e la ventata d’aria nuova portata da De Rossi si sta infatti riverberando anche sul sempre delicato tema degli infortunati. L’infermeria di Trigoria si sta svuotando, permettendo al tecnico di attingere a piene mani ad una rosa tornata abbondante in tutti i ruoli. Anche Diego Llorente è infatti tornato a disposizione dopo il trauma cranico subito contro il Feryenoord, pertanto in difesa c’è (incredibilmente) l’imbarazzo della scelta.

Contro il Torino si è rivisto in campo Chris Smalling, assente da inizio stagione. L’esperienza e la qualità del centrale inglese potrebbero cambiare il volto della Roma nello scorcio finale della stagione e permettere a De Rossi di alternare la difesa a quattro alla linea a tre vista proprio contro i granata, per la prima volta nel nuovo corso. Se l’unione fa la forza l’abbondanza può fare la felicità. Soprattutto per chi vuole restare in corsa fino alla fine su due fronti.