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Scivolone Milan, regalo pazzesco ai diretti rivali | A Pioli non resta che piangere

Stefano Pioli - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Stefano Pioli – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Dopo il pareggio contro il Bologna, costato due punti fondamentali, i rossoneri tornano nel tunnel: le delusioni arrivano anche dal mercato.

Il mercato di gennaio tanto atteso non ha (ancora) permesso al Milan di fare il salto di qualità auspicato, non tanto in termini di rendimento, quanto di numero di alternative a disposizione di Stefano Pioli. A poche ore dalla fine della sessione invernale il tecnico emiliano può contare su appena due pedine nuove.

Al ritorno di Matteo Gabbia dal prestito al Villarreal e l’ingaggio di Filippo Terracciano dal Verona dovrebbe seguire nelle battute finali l’arrivo di un nuovo difensore, ma quel che è certo è che il problema più urgente dei rossoneri sta proprio nella mancata solidità difensiva.

Le due reti subite contro il Bologna hanno portato a sette il totale dei gol incassati nelle sei partite di gennaio tra Coppa Italia e campionato. Restano negli occhi in particolare le ingenuità che hanno portato ai rigori concessi a giallorossi e rossoblù.

Se però la sbavatura di Calabria non ha lasciato conseguenze sulla classifica, non così si può dire per quella di Terracciano, pizzicato in fallo dal Var nei minuti di recupero contro il Bologna. L’ex Verona era appena entrato e ha peccato di distrazione, facendo svanire due punti molto pesanti per la classifica del Milan.

Milan, quanti guai: l’Inter scappa via e il mercato non decolla

I rossoneri non sono infatti riusciti ad approfittare del pareggio della Juventus ed hanno perso ulteriore terreno rispetto all’Inter, ora a +8 con una partita in meno. Addio rincorsa scudetto? Si vedrà, di sicuro a Milanello faranno bene a guardarsi le spalle dal ritorno dell’Atalanta, ora distante 10 punti, ma che ha già battuto il Diavolo in campionato e in Coppa Italia e che sembra in gran forma.

La squadra di Gasperini è al momento da sola al quarto posto, ma tra qualche settimane sarà protagonista di un ciclo di ferro di partite, il cui esito potrebbe rivelarsi decisivo per la stagione. Tra il 25 febbraio e il 10 marzo, infatti, la Dea affronterà in sequenza proprio Milan e Inter, in tre giorni, e poi la Juventus. Con all’orizzonte la ripresa dell’Europa League. Gasp però dorme sonni tranquilli, anche grazie a un ex rossonero.

Charles De Ketelaere - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Charles De Ketelaere – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Milan, l’Atalanta scopre il “vero” De Ketelaere: l’addio ai rossoneri è a un passo

Se infatti l’impatto avuto da Charles De Ketelaere sul pianeta atalantino è stato convincente (gol all’esordio contro il Sassuolo), il resto della stagione non è stato da meno. Il belga è già a quota sette gol e sette assist tra tutte le competizioni, contro il misero assist dell’intera stagione con il Milan. Una metamorfosi evidente, sottolineata con soddisfazione dallo stesso Gasperini e che sembra preludere a una svolta nel futuro dell’ex Bruges.

“Al Milan va riconosciuto il merito di averci investito – le parole del tecnico torinese dopo la partita contro l’Udinese, in cui CDK è stato l’mvp – Io ho anche sfruttato il lavoro del Milan e di Pioli. Siamo molto soddisfatti”. Arrivato a Bergamo a Ferragosto in prestito oneroso a 3 milioni di euro con diritto di riscatto a 22 più 4 di bonus, De Ketelaere, pagato 38 milioni dal Milan nell’estate 2022, si avvicina quindi a dire addio ai colori rossoneri in estate. Una delusione per dirigenti, tifosi e allenatore, che hanno visto sbocciare… a pochi chilometri e in una diretta rivale un giocatore sul quale tutto l’ambiente aveva puntato forte all’inizio della scorsa stagione e il cui investimento ha condizionato anche le successive sessioni di mercato.