Sorpresa Kim, dopo sei mesi il dietrofront: l’ex Napoli è convinto | Nel suo futuro di nuovo l’Italia
L’avventura del difensore sudcoreano al Bayern Monaco non è iniziata con il piede giusto: svolta clamorosa in vista.
Chissà se il proverbio“Il buongiorno si vede dal mattino” esiste anche in Corea del Sud. Se non proprio in questi termini, un’espressione con un significato equivalente la conosceranno anche dalle parti di Seoul e deve essere venuta in mente ad uno degli sportivi locali più famosi.
Perché l’avventura tedesca di Kim min-jae, pezzo pregiato della campagna acquisti estiva del Bayern Monaco, non era certo iniziata sotto una buona stella. Al di là delle immaginabili difficoltà alle quali il difensore aveva accettato di andare incontro, legate al clima e alla lingua, si era infatti aggiunta una brutta disavventura già in estate.
Il riferimento è a un episodio emerso solo nelle scorse settimane, ovvero il furto del cuociriso, strumento fondamentale per ogni coreano. L’oggetto sarebbe stato rubato durante il trasloco a Kim, che lo aveva inavvertitamente lasciato in strada. L’agente ha poi provveduto a fargliene arrivare un altro, ma il presagio non fu esaltante.
Perché sul campo le cose nei primi cinque mesi al Bayern non sono andate troppo bene per l’ex Fenerbahce, o almeno non così bene come all’inizio della sua avventura a Napoli. Perché se un anno fa di questi tempi Kim era già diventato il simbolo della macchina quasi perfetta di Luciano Spalletti, in Baviera la situazione è ben diversa.
Bayern Monaco, il difficile ambientamento di Kim: tifosi impietosi
Al netto di una titolarità indiscussa, quella che il tecnico Thomas Tuchel gli ha riconosciuto fin dall’inizio, in Bundesliga come in Champions League, il cammino di Kim a Monaco non è stato privo di sbavature. Magari errori non troppo evidenti, ma che, uniti a una certa fragilità difensiva della squadra, lo hanno esposto a critiche.
Tifosi e addetti ai lavori si sono in particolare scatenati dopo il tracollo subito dai campioni di Germania in casa dell’Eintracht. Un 5-1 che ha visto proprio Kim tra gli imputati principali. “Vale davvero tutti quei soldi?” una delle domande più gettonate, inevitabile dal momento che il difensore è stato pagato al Napoli 50 milioni di euro, il valore della clausola rescissoria.
Kim min-jae verso l’addio alla Germania: il ritorno in Serie A si avvicina
La stagione è ancora lunga, ma si può già dire che l’ambientamento di Kim in Germania non sia stato eccellente sotto tanti punti di vista. Non è pertanto da escludere che l’esperienza dell’ex Napoli in Bundesliga possa concludersi già dopo una sola stagione, magari per fare rientro in un campionato più adatto alle sue caratteristiche come la Serie A.
Improbabile un ritorno al Napoli, Kim potrebbe diventare oggetto delle attenzioni di altre big del campionato italiano, a caccia per motivi diversi di nuovi punti di riferimento in difesa. Si pensi a Inter e Juventus, che in estate dovranno ringiovanire il reparto e che potrebbero concentrare proprio sulla difesa buona parte del prossimo budget di mercato. Chissà come reagirebbe Kim, che a Napoli ha lasciato il cuore, ma che presto potrebbe voler andare in cerca di riscatto…