‘Finisce un’era’: Pioli, a Milanello tremano i muri | L’esonero ha una data precisa
Sul futuro del tecnico rossonero pesano gli ultimi risultati negativi. La società sta valutando le mosse per il futuro.
Dalle stelle alle stalle. Da uno scudetto vinto contro ogni pronostico due anni fa a una realtà ben diversa e più spigolosa. Il Milan di Stefano Pioli è arrivato a un bivio pericoloso. I punti dall’Inter capolista sono già 9 e la lotta per lo scudetto non sembra un tema attuale sulla lavagnetta a Milanello.
Leão e compagni devono assolutamente tirarsi fuori da una situazione che può trasformare una stagione nata sotto i migliori auspici. Dopo un mercato stratosferico la tifoseria si sarebbe aspettata un percorso ben diverso da quello che stiamo raccontando.
Persino la campagna europea ha deluso le aspettative: nell’ultimo turno del girone di qualificazione il destino dei rossoneri è appeso a un filo. Uscire prematuramente dalla Champions League avrebbe conseguenze inaudite, non solo dal punto di vista sportivo.
La società sta valutando il da farsi con le prossime vacanze natalizie che in casa Milan potrebbero avere un sottofondo musicale con qualche nota stonata. La sconfitta contro l’Atalanta nell’ultimo turno di campionato è stata una brutta batosta assai difficile da digerire.
Tutti a processo
In questi casi stampa e tifosi sono pronti a cercare un colpevole. La società ha investito molto in estate ma forse qualche valutazione è stata sbagliata nell’andare a chiudere così tanti colpi di mercato. Inutile nasconderlo: anche Stefano Pioli ha le sue responsabilità.
Il tecnico rossonero vuole tornare al più presto alla vittoria ma potrebbe non bastare. Ecco quali sono le ultime indiscrezioni che riguardano il suo futuro a Milano. C’è un aspetto in particolare che gioca a sfavore dell’ex tecnico della Fiorentina.
La fine di un ciclo?
Primo posto in campionato lontano e situazione quasi compromessa in Champions. Dalle parti di Milanello è davvero difficile essere ottimisti. Il tecnico rossonero e i suoi cercheranno di cambiare le cose. Nessuno si sarebbe aspettato un crollo del genere, soprattutto dopo l’arrivo di diversi calciatori di valore, funzionali al progetto rossonero.
La possibilità di un esonero di Stefano Pioli non sarebbe dunque utopia. Uscire anticipatamente dalla Champions League arrecherebbe un danno economico al Milan quantificabile in decine di milioni di euro. In quel caso la società potrebbe pensare a un cambio in panchina. Il futuro del tecnico è ora appeso a un filo e una vittoria potrebbe persino non bastare.