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Ritorna in patria: addio Arabia dopo solo un anno | La sua casa è qui

Luiz Gustavo Messi Cristiano Ronaldo
Duello di gioco – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Fuga dalla Saudi Pro League? La scelta a sorpresa di un top player internazionale: svolta definitiva per la carriera.

Iniziata lo scorso 11 agosto, l’edizione 2023-’24 della Saudi Pro League deve ancora entrare nel vivo di quella che è considerata la stagione dell’”anno zero”, per motivi legati non solo all’enorme flusso di top players approdati dalle parti di Riyad nel corso della scorsa sessione estiva di mercato.

Nell’ambito di un più profondo piano di rilancio, o sarebbe meglio dire di rilancio, del calcio in Arabia Saudita, infatti, la Federazione aveva già deciso di aumentare da 16 a 18 il numero di squadre partecipanti al massimo campionato, ciascuna delle quali ha avuto la possibilità di tessere fino a un massimo di otto calciatori stranieri.

Tutto questo ha però richiesto un “sacrificio” iniziale sul piano economico proprio attraverso i ricchissimi ingaggi proposti, molto spesso con successo, a stelle del pallone provenienti dai principali tornei d’Europa. La moda, “esplosa” nella scorsa estate, era stata però anticipata da qualche colpo ad effetto nel 2022.

Se l’obiettivo a lungo termine sarà quello di ospitare la fase finale della Coppa del Mondo 2034, traguardo ormai virtualmente già centrato dopo il ritiro della candidatura dell’Australia, nel breve periodo l’intento era quello di fare del calcio lo sport nazionale e di riempire gli stadi destinati proprio a ospitare i Mondiali.

Saudi Pro League addio: un altro campione torna in patria

Nulla di paragonabile rispetto a quanto avvenuto nei mesi scorsi, ma giocatori come Alvaro Gonzalez, difensore centrale spagnolo ex Marsiglia, o Vincent Aboubakar, attaccante camerunese, hanno detto sì alla Saudi Pro League in tempi “non sospetti”. Il primo ha già vissuto un cambio di maglia dopo appena una stagione, passando dal quotato Al-Nassr all’Al-Qadisiya.

Quanto ad Aboubakar, l’avventura araba di uno dei bomber storici della nazionale del Camerun è durata un anno e mezzo, prima che il richiamo di un calcio più competitivo, nella fattispecie quello turco con il Besiktas, dove il centravanti aveva già militato, si facesse irresistibile. Stessa scelta, questa, fatta da un ex nazionale brasiliano, la cui avventura araba si è però conclusa dopo una sola stagione e ora pronto a firmare per un altro top club.

Luiz Gustavo
Luiz Gustavo ai tempi del Fenerbahce – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Dal Mondiale all’Arabia e… ritorno: la nuova avventura di Luiz Gustavo

Il riferimento è a Luiz Gustavo, centrocampista di classe ed esperienza classe ’87, tesserato per l’Al-Nassr nella stagione 2022-’23. Dopo un’annata da appena 12 presenze il giocatore ha deciso di non prolungare la propria esperienza in uno dei club più forti del campionato ed è vicino alla firma su un annuale con il San Paolo.

Campione della Confederations Cup nel 2013, Luiz Gustavo ha partecipato con la Seleçao al “drammatico” Mondiale casalingo 2014, concluso al 4° posto dopo il tracollo in semifinale contro la Germania. All’epoca la sua carriera nei club era all’apice con il Wolfsburg, dopo gli anni al Bayern e prima delle avventure al Marsglia e al Fenerbahce. Il tecnico del San Paolo Dorival è convinto che Luiz Gustavo, a dispetto dell’età, possa rappresentare un plus per una squadra che nel 2024 sarà protagonista in Copa Libertadores e vorrà tornare a lottare per la vittoria del Brasileirao.