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“Siamo tutti con te”: nuovo dramma a Bologna | Giocatore colpito dal cancro

Bologna torri
La torre della Garisenda e quella degli Asinelli, simboli di Bologna nel mondo – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Lo sport italiano è sotto shock e in apprensione per uno degli atleti più amati, costretto a fermarsi a tempo indeterminato.

Bologna è tornata una città felice nello sport. I tempi di Basket City, quando Virtus e Fortitudo dominavano la scena in Italia e si contendevano anche le coppe europee, sono ancora lontani, ma le V nere sono tornate ai vertici della pallacanestro italiana e dicono la propria anche a livello internazionale.

Che dire poi del calcio, dove i rossoblù di Thiago Motta, reduci dalla miglior stagione dell’ultimo decennio, durante la quale per un breve tratto i tifosi hanno anche sognato l’inserimento nella zona coppe, hanno iniziato alla grande anche la nuova annata, pur avendo dovuto fare i conti con cessioni pesanti come quelle di Jerdy Schouten e Marko Arnautovic?

Il lavoro di  Motta sul nuovo gruppo, ringiovanito, ma non meno talentuoso, stanno già portando frutti, perché se nelle prime otto giornate si riesce a pareggiare sul campo di Juventus e Inter e a fermare in casa il Napoli significa che la base è molto buona e che sembrano esserci tutti gli ingredienti per un’altra annata da outsider di lusso.

Eppure gli appassionati di sport bolognesi serbano ancora vivo il ricordo di Sinisa Mihajlovic, il predecessore in panchina di Thiago Motta, della cui scomparsa a dicembre cadrà il primo anniversario. La morte dello sfortunato ex calciatore e allenatore serbo, ma soprattutto il suo calvario dopo aver scoperto di aver contratto la leucemia, hanno segnato nel profondo tutti gli sportivi italiani ed in particolare quelli bolognesi.

Tegola Virtus, basket italiano in ansia per Polonara

Le gesta sportive delle squadre della città spostano inevitabilmente altrove l’attenzione, anche per quanto riguarda gli appassionati di pallacanestro e in particolare i tifosi virtussini che nel recente passato hanno a propria volta dovuto fare i conti con perdite importanti, da quella del coach plurivincente Alberto Bucci a quella di John “Kociss” Fultz, campione amatissimo degli anni ’70.

Anche gli ultimi mesi sono stati tribolati in casa Virtus, ma per fortuna solo sul piano sportivo. A settembre l’improvviso esonero di Sergio Scariolo ha turbato l’ambiente, ma l’impatto del nuovo coach, l’ex Olimpia Luca Banchi, è stato buono tanto in campionato quanto in Eurolega, nonostante la sconfitta al debutto contro lo Zalgiris. Ora, però, a scuotere tutto il mondo Virtus e il basket italiano in particolare è arrivata la brutta notizia della malattia che ha aggredito Achille Polonara.

Achille Polonara
Achille Polonara con la canotta della nazionale italiana – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Achille Polonara, uno dei cestisti italiani più vincenti della storia

L’ala grande marchigiana, fiore all’occhiello dell’ultimo mercato degli emiliani, è stato infatti colpito da una neoplasia testicolare che necessiterà un intervento chirurgico. Il nazionale azzurro ha scoperto la malattia dopo che un controllo antidoping al quale si è sottoposto al termine della gara vinta contro Varese ha fatto emergere valori anomali che hanno richiesto ulteriori accertamenti. “Al termine dell’operazione verranno comunicati i tempi di recupero” ha fatto sapere la Virtus in una nota.

Un vero e proprio fulmine a ciel sereno per tutti, che va a colpire uno dei giocatori simbolo del movimento italiano, nonché uno dei più vincenti. Classe ’91, Polonara, fresco partecipante ai Mondiali con l’Italia, della quale è una colonna da quasi 10 anni, ha infatti vinto ovunque abbia giocato, dalla Turchia (Fenerbahce e Efes) alla Lituania (Zalgiris) fino alla Spagna (Baskonia), oltre all’Italia, con Virtus, Sassari e Reggiana. Questa brutta disavventura lo costringerà a fermarsi, ma chi ne conosce e apprezza la tempra sa che Achille tornerà presto ad allenarsi più forte e determinato che mai.