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“Tra Leclerc e Ferrari è finita”: annuncio improvviso, cala il sipario | A fine stagione strade divise

Charles Leclerc
Charles Leclerc guida la Ferrari dal 2019 – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Il pilota monegasco rischia di mandare in archivio la peggior stagione della carriera in Ferrari: crescono i dubbi sul futuro.

Tra poco meno di due mesi Charles Leclerc avrà concluso la quinta stagione alla guida della Ferrari. Tenendo da parte l’anomalo Mondiale 2020, caratterizzato dalla pandemia di Coronavirus che ridusse il calendario a 17 GP, per il pilota monegasco il 2023 è stato l’anno più sofferto dal suo approdo a Maranello.

Alzi la mano chi se lo sarebbe aspettato lo scorso febbraio, all’alba della nuova era del Cavallino Rampante. Perché il 2022 era stato a due facce, con quella partenza esaltante fatta da due vittorie e altrettanti secondi posti nei primi 5 GP per Charles, alla quale era però seguito un inopinato crollo di rendimento, del team più che del pilota, che anzi aveva anche pagato qualche incomprensione col muretto a livello di strategia.

Da più parti la scelta di congedare Mattia Binotto per far spazio a Frederic Vasseur, scopritore di un giovanissimo Charles nelle serie inferiori ai tempi della Art Grand Prix, era stato visto come una decisione volta a far sentire Leclerc sempre più a proprio agio in Ferrari e a farne la pietra miliare di un processo di più o meno lenta crescita, che avrebbe fatto del Piccolo Principe il pilota designato per riportare la Ferrari a vincere il Mondiale.

Le cose sono però andate diversamente, vuoi perché la SF-23 non si è mai rivelata in grado di duellare con una Red Bull stellare, vuoi perché Vasseur ha avuto e ha bisogno di tempo per prendere il controllo di tutta la struttura, vuoi perché Leclerc non è sempre riuscito, a differenza del compagno di scuderia Carlos Sainz, a sfruttare i rari momenti di competitività della vettura.

Ferrari, volata Leclerc-Sainz per la supremazia interna

Il risultato è quindi quello che, a sei GP dalla fine del Mondiale, Charles si ritrova con un bottino di punti dimezzato rispetto a quello finale del 2022. Così se bissare il 2° posto dello scorso anno nella classifica piloti era parso utopia fin dalla primavera, a Leclerc non resta che cercare di raggiungere gli altri due traguardi rimasti per non bollare come fallimentare l’annata e far allungare i dubbi del caso sul futuro.

Nelle ultime gare della stagione il pilota monegasco dovrà lottare per regalare alla squadra punti utili per strappare alla Mercedes il secondo posto nella classifica costruttori e al contempo cercare di sopravanzare in quella piloti Sainz, che gli è attualmente davanti, come già accaduto a fine 2021, e che quest’anno può vantare il fiore all’occhiello della vittoria di Singapore. Entrambi hanno il contratto in scadenza nel 2024 e a Maranello non vorranno certo il Mondiale 2024 senza aver fatto chiarezza a riguardo.

Charles Leclerc e Carlos Sainz
Charles Leclerc e Carlos Sainz, compagni di scuderia in Ferrari dal 2021 – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Ferrari, i social hanno già deciso il futuro di Charles Leclerc

Perché un conto è non avere gerarchie definite quando si lotta per i piazzamenti, un altro quando si cercherà di tornare a vincere il Mondiale. Insomma, Leclerc e Sainz si giocano un pezzo di futuro in questo scorcio finale di 2023 e in tal senso Charles deve rimontare sul compagno di squadra anche per quanto riguarda il gradimento dei tifosi. Sui social, infatti, lo spagnolo sta conquistando sempre più consensi, grazie a uno stile di guida più aggressivo e in generale a una maggiore personalità mostrata in diversi momenti chiave.

Non stupisce, allora, che più di qualche appassionato abbia già emesso la propria “sentenza” nei sempre appassionati dibattiti social. “La storia tra Ferrari e Leclerc è finita, due anni di rinnovo e poi strade separate” si è letto in un tweet. Una posizione forse estrema e che magari non rispecchia il parere dei vertici del Cavallino, ma che fa capire come Charles debba fare un altro step per conquistare i tifosi, in modo da difendere i galloni di teorica prima guida in vista di quando a Maranello si tornerà a sognare per davvero.