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L’Inter mette la freccia: 60 milioni e il cartellino è in tasca | L’attacco diventa pauroso

Giuseppe Marotta
Giuseppe Marotta, amministratore delegato sport dell’Inter – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Scatta l’allarme in casa nerazzurra: dirigenti già al lavoro in vista del mercato di gennaio, può arrivare un top player.

Un mese esatto dopo il trionfo nel derby, l’Inter si è riscoperta inaspettatamente fragile. Per molti addetti ai lavori quel 5-1 al Milan, quinta sfida cittadina vinta consecutivamente in tre competizioni differenti, sembrava avere già indirizzato l’esito del campionato.

I paragoni tra la squadra di Simone Inzaghi e il Napoli di Luciano Spalletti che 12 mesi fa aveva già iniziato a “cannibalizzare” la Serie A, in un’annata molto particolare segnata dalla cesura autunnale per il Mondiale in Qatar, avevano già iniziato a sprecarsi e ci si interrogava su chi potesse arginare la fuga dei vice campioni d’Europa, reduci da una sessione di mercato che aveva rafforzato e soprattutto allungato la rosa a disposizione dell’allenatore emiliano.

Un assunto, questo, indubitabilmente vero per difesa e centrocampo, dal momento che per sostituire Milan Skriniar era stato scelto un campione del mondo come Benjamin Pavard e che in mezzo al campo ci si era potuti permettere di acquistare Davide Frattesi, uno dei migliori centrocampisti italiani che sarebbe titolare in tutte le altre squadre della Serie A e forse non solo.

Non altrettanto convincenti erano però state le scelte in attacco, dove alle spalle della coppia titolare Lautaro Martinez-Marcus Thuram si era deciso di puntare su Marko Arnautovic e su Alexis Sanchez, due scelte da usato sicuro giunte ad Appiano Gentile al termine di un’estate piuttosto burrascosa, dall’addio di Dzeko al caso Lukaku.

Attacco Inter, la coperta è già corta: scelto l’obiettivo

Proprio le problematiche incontrate alla voce punte di riserva hanno contribuito a far inceppare i meccanismi interisti che fino al derby erano stati perfetti. Tra la necessità di Lautaro di rifiatare e qualche pausa fisiologica da concedere a Thuram la coperta di Inzaghi si è riscoperta cortissima, vuoi per l’infortunio muscolare occorso ad Arnautovic, vuoi per il rendimento non convincente di Sanchez.

Così ciò che il Toro ha mascherato a Salerno è emerso in casa al cospetto di una squadra più strutturata come il Bologna. Risultato: vetta della classifica già persa, malumori in società e pensiero che corre già inevitabilmente al mercato di gennaio. Per il momento Inzaghi è scettico circa la possibilità di ritoccare una rosa verso la quale ha stima, ma che in inverno succeda qualcosa nel reparto offensivo è molto probabile. L’ultima idea porta dritta alla Premier League e in particolare a un top player caduto in disgrazia.

Jadon Sancho
Jadon Sancho, al Manchester United dal 2021 – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Jadon Sancho ha rotto con il Manchester United: la strategia dell’Inter

I tabloid inglesi sono infatti sicuri che la prossima destinazione di Jadon Sancho sarà la Serie A. Il talentuoso attaccante del Manchester United, classe 2000, ha ormai rotto con l’ambiente e con il tecnico Ten Hag ed è sul mercato. Il Borussia Dortmund si è già fatto sotto per riprenderselo due anni dopo la cessione ai Red Devils, ma il giocatore sembra preferire l’Italia.

Non proprio, questo, un evento comune, pertanto vale la pena provare a capire i margini di fattibilità dell’operazione. La Juventus viene data in vantaggio per un prestito a gennaio con ingaggio pagato per metà dallo United in vista di un possibile acquisto estivo. L’Inter però è in corsa e potrebbe far valere una superiore disponibilità economica. Per acquistare Sancho servono non meno di 50 milioni, cifra che i nerazzurri potrebbero mettere sul piatto tra prestito oneroso e obbligo di riscatto a determinate condizioni, con pagamenti pluriennali. Chissà che ne penseranno a Old Trafford, ma Marotta ha individuato l’obiettivo. E l’ennesimo derby d’Italia sembra alle porte.