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Donnarumma, tanti saluti al PSG: “Prima torna in Italia meglio è” | Difenderà questi pali

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma con la maglia della nazionale italiana – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Tra errori propri e problemi di squadra, il futuro del portiere della nazionale italiana potrebbe regalare a breve una svolta clamorosa.

Parigi o nazionale, ma cercasi stabilità. E serenità. La terza stagione con la maglia del PSG non è iniziata nel migliore dei modi per Gianluigi Donnarumma, non solo in campo internazionale e non solo per colpe proprie.

La disfatta in Champions League contro il Newcastle certo non ha agevolato il già non semplice lavoro di Luis Enrique, che ha ereditato da Christophe Galtier una rosa profondamente cambiata, ma pure gli stessi problemi a livello di amalgama già noti dalle ultime stagioni e responsabili dei deludenti risultati in Europa.

Si aggiunga a tutto questo qualche passaggio a vuoto in campionato, in particolare nelle prime giornate, che tiene ancora il Paris a qualche punto di distanza dalla vetta e il quadro è pressoché completo. Anzi no, dal momento che il caso Mbappé è stato per il momento solo messo sotto il tappeto.

L’ormai unica stella sopravvissuta dell’attacco del PSG corre, sbuffa e segna per la squadra con la quale andrà a scadenza di contratto tra otto mesi e nessuno allo stato attuale riesce a immaginare quale sarà il suo futuro al termine della stagione. Una situazione che non può che destabilizzare tutto il gruppo, in campo e fuori.

Donnarumma, il PSG non ingrana: nostalgia della Serie A?

Difficile non ricollegare a tutto questo i segnali di nervosismo lasciati trasparire da Luis Enrique nei confronti della stampa, e magari anche qualche pausa nel rendimento dello stesso Donnarumma, non impeccabile in particolare sul terzo gol del Newcastle, fondamentale nell’economia della partita.

La pausa per le nazionali potrebbe quindi essere arrivata al momento giusto per permettere a Gigio di concentrarsi sulla maglia azzurra. L’assenza tra i convocati di Immobile peraltro investirà Donnarumma del ruolo di capitano dell’Italia a Bari contro Malta e pure a Wembley contro l’Inghilterra, in uno scenario e contro un avversario che evocheranno al portierone il momento più alto della propria carriera.

Gianluigi Donnarumma e Luis Enrique
Gianluigi Donnarumma con l’allenatore del PSG Luis Enrique – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Donnarumma-PSG, sarà addio? I top club pronti a riportarlo in Italia

Perché è indubbio che le soddisfazioni più importanti al momento l’ex milanista se le sia tolte proprio con l’Italia trionfando ad Euro 2020. Chissà allora che dietro l’angolo non possa esserci un ritorno nel campionato di Serie A. Tale eventualità viene invocata da più di un tifoso di Donnarumma sui social: “Rimango dell’idea che Donnarumma sia un fuoriclasse. Il problema è che ogni giocatore che va a giocare lì non cresce minimamente di livello e abbassa di tanto le motivazioni. Prima torna in Italia meglio è” ha scritto Friedkinismo.

Il dibattito è aperto, per il momento il mercato no, ma qualcosa potrebbe cambiare a breve. Non è infatti un mistero né che il PSG potrebbe pensare la prossima estate di fare un’offerta a Mike Maignan, né che Donnarumma potrebbe diventare un obiettivo per almeno tre top club italiani. Lo stesso Milan, per un eventuale scambio clamoroso e un’operazione nostalgia che andrebbe però “vagliata” dalla tifoseria, ma anche Roma e Juventus, che nel prossimo mercato saranno alla caccia di un portiere titolare. Per tentare il colpaccio giallorossi e bianconeri avranno però bisogno della vetrina della Champions League, indispensabile per provare a convincere Gigio a tornare in patria.