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“80 gol in due anni”: occasione ghiottissima, dopo Natale arriva la firma | La Serie A accoglie un mostro

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Per le squadre di Serie A è già quasi tempo di pensare al mercato – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

È già quasi tempo di pensare al mercato di gennaio: uno dei più prolifici bomber internazionali in arrivo in Italia.

La stagione 2023-’24 ha appena preso il via, ma neppure troppo in lontananza si intravede già l’inizio della sessione invernale di calciomercato. Appena un mese dopo la chiusura delle liste al termine della lunghissima sessione estiva, per i dirigenti è già tempo di rimettersi all’opera.

Certo, prima di capire dove intervenire e come farlo, ovvero con più o meno urgenza, servirà attendere che l’annata entri nel vivo, che le classifiche dei tornei nazionali e dei gironi delle coppe prendano forma e di conseguenza che pure gli allenatori esprimano ai propri “superiori” le indicazioni sui reparti maggiormente bisognosi di innesti e/o ritocchi vari.

Anche perché il mercato di gennaio è storicamente infido e delicato, considerando i tempi strettissimi per l’ambientamento, ragion per cui la necessità è quella di inserire in organico giocatori pronti subito. Meglio se italiani o stranieri che già conoscono la Serie A. L’alternativa è sempre quella di puntare su elementi che per caratteristiche tendono a bruciare i tempi di inserimento.

Quest’ultima qualità appartiene sicuramente ai calciatori argentini e allora anche per questo gli osservatori di tanti club nostrani hanno puntato il proprio mirino nelle ultime settimane sulla fase decisiva della Copa Libertadores, il più importante torneo calcistico del Sudamerica, che consumerà il proprio ultimo atto il 4 novembre.

Copa Libertadores, il Fluminense sogna in grande grazie al proprio bomber

A contendersi il titolo saranno Boca Juniors e Fluminense e già questa può essere considerata una notizia, perché l’eterna sfida Argentina-Brasile tornerà a rinnovarsi dopo dopo che nelle ultime tre edizioni la finale era coincisa con altrettanti derby brasiliani. Ora gli Xeneizes di Edinson Cavani cercheranno di riportare il titolo in Argentina 16 anni dopo il proprio ultimo trionfo e cinque dopo l’ultima affermazione dei rivali storici del River Plate.

L’ostacolo rappresentato dal Fluminense, dal canto proprio alla seconda finale della storia dopo quella persa nel 2008 contro gli ecuadoriani del LDU Quito, non dovrà però essere sottovalutato e non solo perché il Tricolor Carioca potrà contare sul fattore campo, dato che la sfida si giocherà al Maracanà di Rio de Janeiro. La squadra di Fernando Diniz si affiderà infatti ai gol di un bomber inatteso e di natali proprio argentini come German Cano, che a febbraio compirà 36 anni.

German Cano
Un’esultanza di German Cano con il Fluminense – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Gli incredibili numeri di German Cano: la Serie A lo aspetta

Giunto quasi al termine di una carriera che lo aveva visto segnare a raffica solo in Colombia con l’Independiente Medellin, Cano è letteralmente esploso dal 2020 in avanti. Venticinque gol con il Vasco da Gama in un biennio, addirittura 80 nei due anni successivi col Fluminense, che Cano ha trascinato in finale con 12 gol nelle 11 gare giocate in Libertadores, tre dei quali tra andata e ritorno contro l’Olimpia ai quarti e altrettanti nella doppia semifinale con l’Internacional, condendo il tutto con due assist.

Baricentro basso, ma guizzante in area e in possesso di un fiuto del gol sensazionale, Cano sembra pronto per vivere la prima, meritata esperienza extra Sudamerica della propria carriera. Il suo profilo sembra l’ideale per tante squadre di Serie A, non solo quelle in lotta per la salvezza. L’età rappresenta ovviamente un limite alle potenziali trattative, ma se Cano si accontenterà di un contratto di breve durata, o se il Fluminense accetterà la formula del prestito senza obbligo di riscatto, l’Italia potrebbe davvero accoglierlo tra poche settimane. Udinese, Salernitana e Bologna sono pronte a muoversi e a raccogliere i frutti della propria scommessa.