Riecco Insigne, si aprono le porte della Serie A | Nuova squadra per il riscatto
La deludente avventura nella MLS dell’ex capitano del Napoli volge al termine: svolta in arrivo per il ritorno in Italia.
L’America di Lorenzo Insigne… non è il Canada. Un anno e mezzo dopo l’addio al suo Napoli per accettare la ricchissima offerta del Toronto FC, l’attaccante è ormai costretto a fare i conti con la realtà di un’esperienza pressoché fallimentare.
Come sempre in questi casi, le ragioni del flop sono molteplici e le responsabilità devono essere divise. Di sicuro la competitività della franchigia canadese è sotto gli occhi di tutti, certificata dal penultimo posto dello scorso anno in MLS e dall’ultimo della regular season 2023, che si avvia alla conclusione.
Qualcosa insomma di molto lontano rispetto a quanto i vertici del Toronto immaginavano nell’estate 2022, quando gli acquisti di due campioni d’Europa 2021, dal momento che oltre Insigne anche Lorenzo Bernardeschi aveva accettato la sfida canadese, lasciavano presagire il ritorno ai fasti recenti, rappresentati dalla finale playoff persa nel 2019 e dal secondo posto nella regular season della stagione seguente.
Nulla di tutto questo e le colpe non sono ovviamente solo di Insigne, che tuttavia non si è mai completamente ambientato alla nuova realtà calcistica, non trovando il giusto feeling con i vari allenatori succedutisi in panchina e di conseguenza neppure una maglia da titolare fisso, a differenza di Bernardeschi.
Insigne, è rottura con il Toronto FC: addio imminente
Si aggiunga a tutto questo l’inevitabile mix di sensazioni creato dalla vittoria dello scudetto del Napoli, un evento storico che non può che aver fatto piacere a un tifoso doc come Insigne, dall’altra parte però fatalmente deluso per aver deciso di lasciare la squadra della propria città e la relativa fascia da capitano proprio all’alba della stagione che avrebbe portato a un evento così epocale.
Ce n’è quindi abbastanza anche per giustificare, almeno in parte, il nervosismo che ha assalito Lorenzo nelle ultime settimane e testimoniato dal brutto gesto a un tifoso del Toronto che lo aveva contestato a causa del negativo rendimento avuto in campo. Insomma, tutto lascia pensare che nonostante un contratto ancora lungo, essendo la scadenza fissata solo nel giugno 2026, l’avventura in MLS di Lorenzo possa concludersi già il prossimo gennaio.
Insigne e la nostalgia dell’Italia: tutte le opzioni per il ritorno in Serie A
Dal momento che Toronto non parteciperà ovviamente alla post season, l’unico obiettivo di Insigne nell’immediato sembra quindi essere quello di provare a chiudere a testa alta un’avventura che lo ha arricchito sul piano economico e che gli ha comunque fatto apprendere una nuova cultura non solo calcistica, ma che non gli ha regalato soddisfazioni sul piano tecnico, con una decina di gol segnati in 18 mesi. Il ritorno in Italia è un’opzione che l’ex azzurro è pronto a valutare, seppur con tutte le variabili sentimentali legate a un’eventuale sfida da avversario al suo Napoli.
Di sicuro i top club della Serie A pronti a provare a sfruttare l’occasione non mancano. Improbabile un approdo alla Juventus, per la nota rivalità tra i bianconeri e il Napoli, Lazio e Milan sarebbero le ipotesi più calzanti sul piano tattico. Tanto nel 4-3-3 di Pioli quanto in quello di Sarri Insigne può trovarsi a nozze, con inevitabile preferenza da accordare al proprio ex tecnico al Napoli. Per i biancocelesti però l’operazione è resa complicata dagli elevati costi d’ingaggio, problemi che potrebbe non avere l’Inter. Per Simone Inzaghi potrebbe però essere più difficile inserire Insigne nel suo 3-5-2. La nostalgia di casa però è tanta e Lorenzo è pronto a tornare a calcare i campi della Serie A.