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Colpo Modric, benvenuto in Italia | Sarà il perno del centrocampo

Luka Modric
Luka Modric e Jude Bellingham, passato e futuro del Real Madrid – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

La separazione tra il fuoriclasse croato e il Real Madrid è ormai certa, il Pallone d’Oro 2018 sbarca in Serie A.

Ammainare una bandiera è una delle cose più difficili nel mondo degli sport di squadra. Per giocatori che hanno fatto la storia di un club, ancor di più se dopo aver segnato gol importanti o dopo aver alzato trofei, capire quando è arrivato il momento di farsi da parte può essere quasi impossibile.

Analogamente per la stessa società e per l’allenatore può non essere semplice “panchinare” giocatori con un passato illustre che, dopo essere stati insostituibili per lustri, se non decenni, constatano “silenziosamente” che la squadra di cui hanno scritto a lungo la storia sa continuare a vincere anche con al loro posto giovani talenti.

Paradigmatico a riguardo è il caso di Luka Modric. Dopo 11 stagioni da leader assoluto del centrocampo del Real Madrid il fuoriclasse croato ha iniziato quest’anno a masticare il pane duro della panchina. Del resto Carlo Ancelotti è l’allenatore più stimato in ogni parte del mondo anche per la sua capacità di tenere a bada uno spogliatoio di stelle e tutto si può dire meno che nella rosa dei Blancos manchino le alternative.

Un elemento con la classe e la genialità di Modric, nonostante i 38 anni compiuti a settembre, non si regala a nessuno, ma se il mercato ti ha portato un aspirante fuoriclasse come Jude Bellingham tutto diventa più semplice. Con sulle spalle il numero 5 che fu di un certo Zinedine Zidane, infatti, l’inglese ha avuto un impatto devastante sulle sorti del Real Madrid.

È nato il Real Madrid di Jude Bellingham: futuro incerto per Modric

Gol, assist, regia: unendo proprio le qualità di Zizou e dello stesso Modric Bellingham ha letteralmente preso per mano i Blancos in un delicato passaggio generazionale, con Toni Kroos a segnare l’elemento di continuità con il nuovo che avanza, rappresentato, oltre che dall’ex Dortmund, anche da Aurélien Tchouameni, già un “veterano” della Casa Blanca essendo alla seconda stagione con il Real.

Per Modric il passaggio dallo status di insostituibile a quello di riserva di lusso è stato traumatico. Il croato ha giocato da titolare appena due partite su 10 in stagione tra Liga e Champions e poco è cambiato dopo che a settembre il Pallone d’Oro 2018 aveva mandato un messaggio ad Ancelotti, dicendosi poco abituato alla panchina e affermando di voler ancora essere protagonista.

Luka Modric Real Madrid
Luka Modric al tiro durante Napoli-Real Madrid di Champions League – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Luka Modric abbraccia la Serie A: duello Inter-Juventus

Don Carlos prosegue per la propria strada, così per Modric l’addio al Real al termine della stagione sembra probabile. In scadenza di contratto a giugno, il croato ha davanti a sé diverse opzioni: il ritorno a casa, alla Dinamo Zagabria, una chiusura da star nella MLS giocando insieme a Leo Messi nell’Inter Miami o tentare un’altra avventura in Europa in un club che punta a fare strada in Champions League. Magari della Serie A.

Inter e Juventus sono le due società che possono accogliere il fuoriclasse di Zara. Il talento innato di Modric, la sua esperienza e la sua leadership sarebbero perfetti tanto per la mediana di Simone Inzaghi, che sogna di aggiungere ulteriore qualità al proprio centrocampo con un’alternativa extra-lusso a Calhanoglu, quanto per quella di Max Allegri, che un regista classico neppure ce l’ha e che potrebbe con Modric rinverdire i fasti dell’era di Andrea Pirlo. Le trattative non sono ancora nate e l’ostacolo ingaggio non sarebbe indifferente, ma nerazzurri e bianconeri sono pronti a cogliere eventuali segnali di distacco definitivo tra Modric e il suo Real.