Beffa Roma: errore clamoroso e stangata in arrivo | Comunicato del Giudice Sportivo
È un inizio di stagione da incubo per i tifosi giallorossi: oltre alle varie difficoltà, ora ci si mette anche la Giustizia Sportiva.
Nove e sette punti. Contro uno. Tutto si può dire meno che la terza stagione dell’era di José Mourinho sulla panchina della Roma sia partita nel modo migliore. Il dato più eloquente è proprio quello della classifica, che evidenzia otto e sei punti in meno ottenuti rispetto alle due precedenti annate vissute dallo Special One al timone dei giallorossi.
Neppure il calendario può peraltro venire in soccorso del tecnico portoghese, che al suo debutto alla guida del club capitolino seppe battere la Fiorentina per poi avere ragione di Salernitana e Sassuolo, per poi lasciare il secondo anno solo due punti sul campo della Juventus nei primi 270 minuti della stagione, prima di cedere quest’anno contro Verona e Milan dopo aver impattato con la stessa Salernitana. Ma se i numeri sono spesso solo freddi indicatori è il mood di José a preoccupare il popolo giallorosso.
I primi passi della nuova stagione, fin dall’inizio del ritiro, hanno infatti evidenziato un Mourinho più distaccato, meno loquace e molto meno combattivo, come se la ferita per la sconfitta nella finale di Europa League contro il Siviglia non si fosse ancora rimarginata, ma soprattutto come se a venire meno sia stata la fiducia nel futuro, nella possibilità di migliorare di pari passo con la società in linea con il “piano aziendale” presentato dai Friedkin nell’estate 2021.
La stagione è ovviamente ancora molto lunga e l’arrivo sul finire del mercato di Romelu Lukaku rappresenta ad oggi la ciambella di salvataggio più significativa alla quale possono provare ad aggrapparsi i tifosi, oltre allo stesso allenatore, ben consapevole di ciò che l’ex attaccante dell’Inter possa dare alle proprie squadre per averlo avuto con sé già al Chelsea e al Manchester United, seppur con qualche alto e basso di troppo a livello di rapporti.
Roma, il 2023 ricco di trionfi del settore giovanile e di quello femminile
Insomma, in attesa che la forma fisica migliori e gli infortuni smettano di flagellare la rosa, a sollevare il morale dei tifosi della Roma sono i successi in serie che arrivano dalle altre formazioni della galassia giallorossa. Da ormai due anni, infatti, il settore femminile e quello giovanile rappresentano vere e proprie fucine di trofei per la Roma e in particolare solo il 2023 ha portato la bellezza di sette titoli.
I ragazzi Under 16 e Under 17 hanno bissato gli scudetti vinti nel 2022, ma a fare festa sono state anche le ragazze Under 17. La Primavera maschile di Federico Guidi ha invece portato a casa Coppa Italia e Supercoppa, mentre la Roma femminile ha interrotto l’egemonia della Juventus Women conquistando campionato e Coppa Italia. Eppure proprio dalla Primavera rischia di arrivare a breve una brutta sorpresa, ulteriore conferma di un inizio di stagione stregato per tutto l’universo giallorosso.
Roma Primavera, caos a Empoli: sconfitta a tavolino in arrivo?
La seconda giornata del campionato Primavera 2023-’24 si è infatti conclusa con la mancata omologazione della vittoria per 5-3 dei giallorossi sul campo dell’Empoli. La decisione del Giudice Sportivo è stata originata dal ricorso presentato dai toscani, che hanno rilevato una presunta irregolarità avvenuta durante la gara. La Roma avrebbe infatti violato per qualche minuto il regolamento in termini di presenza in campo dei giocatori Under.
Nello specifico il tecnico Guidi ha sostituito nei minuti finali un 2003 con un 2004. Le proteste della panchina dell’Empoli sono state immediate, sulla base della convinzione che il 7° eventuale fuoriquota possa non avere limiti d’età, ma dai 2003 in su. Da quest’anno, infatti, il regolamento del campionato impone alle squadre di schierare “sei giocatori del 2004 più un solo calciatore fuori quota senza limite di età”. Una leggerezza? Non secondo lo staff tecnico della Roma, secondo la quale la dicitura “senza limiti d’età” è valida anche per i 2004. Tant’è, il risultato è attualmente sub iudice, ma la sconfitta a tavolino è per la Roma una possibilità concreta, per un caso che ricorda da vicino quello che costò alla prima squadra l’annullamento del pareggio e la successiva sconfitta a tavolino per aver erroneamente inserito Amadou Diawara nella lista Under 22