‘Spiacenti, ma devi andartene’: il tecnico ci va giù duro, non tiene conto neanche del suo passato e lo caccia via | La bomba è esplosatecnico
Nel calcio non c’è spazio per i sentimenti: il campione messo alla porta dall’oggi al domani senza preavviso.
Il mercato di gennaio è alle porte, con il suo consueto carico di sorprese e imprevisti. Come gli appassionati del genere sanno bene, infatti, la sessione invernale ha ben pochi punti di contatto con quella estiva, non solo a livello di durata.
A saperlo bene sono però soprattutto gli addetti ai lavori, consapevoli di come cambi di fatto tutto. Con un mese a disposizione e non tre e con una stagione ormai nel vivo non è concessa la possibilità di temporeggiare, né di indugiare in troppe riunioni o vertici per stabilire budget e ruoli da rinforzare.
Anzi, l’obiettivo comune è quello di avere le idee il più chiare possibili già a Capodanno, per poi passare all’azione all’apertura delle liste. Detto questo la vecchia abitudine di accumulare i cosiddetti “colpi” nella parte conclusiva della sessione non tramonta mai senza contare che, come detto, le sorprese sono sempre all’ordine del giorno.
Ci sono poi i club più virtuosi che possono permettersi di sfruttare la finestra per pensare al futuro, non avendo urgenze da definire e lacune da colmare in organico. Gennaio può allora trasformarsi nell’occasione per concludere qualche rinnovo che non può più essere spostato in avanti o per effettuare missioni estere in vista dell’estate.
Allenatore nuovo, vita nuova: il top club fa partire le epurazioni, la prima vittima è illustre
È questo il caso dell’Inter, che per stessa ammissione del presidente Marotta è pronta a vivere un gennaio all’insegna della programmazione. Del resto non sono solo i nerazzurri ad aver già preso decisioni importanti e definitive circa la prossima stagione. Anche in Premier League c’è chi può permetterselo e a farne le spese è stato proprio un ex interista.
Il Manchester United ha posto fine lo scorso novembre alla tormentata era di Erik ten Hag. Il tecnico olandese è stato esonerato per fare spazio a Ruben Amorim, il cui approccio con la realtà dei Red Devils è stato positivo. I risultati stanno già arrivando, ma soprattutto l’ex allenatore dello Sporting ha già dato uno sguardo d’insieme alla rosa a disposizione, bocciando senza appello un ex titolare.
Il fuoriclasse è svincolato: parte la caccia ad una nuova avventura
L’avventura di Christian Eriksen a Old Trafford è infatti prossima a concludersi. Il danese, campione d’Italia con l’Inter nel 2021 prima di essere costretto a lasciare la Serie A per le note ragioni medico-regolamentari, non rientra infatti nei piani dello United e di Amorim, che avrebbe già anticipato la decisione al diretto interessato, come rivelato dall’insider di mercato Fabrizio Romano.
A scadenza di contratto nel prossimo giugno, quindi, Eriksen dovrà trovarsi una nuova sistemazione da free agent. Trentaquattro anni da compiere a febbraio il centrocampista chiuderà così con tanti rimpianti la propria esperienza con il Manchester, durata tre anni e che avrebbe dovuto segnarne il ritorno da protagonista in un top club dopo essersi rilanciato con il Brentford. Anche per il danese, quindi, gennaio sarà un mese strategico, durante il quale iniziare a guardarsi in giro in attesa che si presenti l’opportunità giusta in vista dell’ultimo contratto della carriera.