A questo punto era meglio Pirlo: pazzesco alla Samp, lo hanno fatto davvero | Chiamata improvvisa, lo vogliono subito in campo
I blucerchiati stanno vivendo un’altra stagione da dimenticare: ora la classifica fa paura, ma la società stupisce ancora e spiazza anche i tifosi.
Gli attaccanti non fanno la felicità. O almeno non sempre. Neppure se si sta parlando di due garanzie assolute, con dalla propria parte senso del gol, esperienza e spirito di competizione per cercare di continuare a vincere, nonostante l’età che avanza.
No, non è detto che due super punte bastino per primeggiare, almeno se si sta parlando della Serie B italiana. Uno dei campionati per definizione più imprevedibili del mondo non si è smentito neppure quest’anno e tra le tifoserie che lo stanno provando sulla propria pelle c’è quella della Sampdoria.
Dopo un anno di alti e bassi successivo alla retrocessione, la società aveva fatto le cose in grande sul mercato formando la coppia formata da Massimo Coda e Gennaro Tutino. Uno dei bomber storici del campionato e uno degli attaccanti migliori delle ultime stagioni. Non sta bastando, anzi si può già dire che non basterà per la promozione diretta.
Anzi, dopo neppure quattro mesi di stagione nonostante cotanti nomi la società è già dovuta ricorrere a due cambi di allenatore. Un segnale chiaro circa il fatto che la colpa non possa essere di chi ha provato dalla panchina a dare una forma e un equilibrio a una rosa che si sta è dimostrata fin da inizio stagione lontano dalle migliori della categoria.
Sampdoria, crisi senza fine: si cambia ancora, altra soluzione a sorpresa per la panchina
L’esonero di Andrea Pirlo, deciso dopo appena tre giornate di campionato, quando si era ancora ad agosto, dopo due sconfitte e un pareggio, era sembrato figlio dei dubbi che la proprietà nutriva sull’ex allenatore della Juventus fin dalla scorsa stagione. Una conferma evidentemente non convinta ha portato al divorzio di fine estate, che non ha tuttavia risolto la crisi.
Andrea Sottil non è infatti riuscito a riportare il Doria in linea di galleggiamento, anzi neppure ad avvicinarlo più di tanto alla zona playoff. Il tracollo di Sassuolo contro la già inarrivabile capolista è allora costato il posto al tecnico torinese, per la cui sostituzione la proprietà blucerchiata ha voluto stupire ancora, anche alla luce delle sofferenze di bilancio.
La Samp beffa Pirlo due volte: dall’esonero al mancato richiamo, il Maestro resta al palo
Tutto infatti lasciava pensare al ritorno di Pirlo, tecnico già sotto contratto. Un modo anche per non gravare il monte ingaggi e tenersi qualche risorsa per operare sul mercato a gennaio, dal momento che la stagione non è ancora del tutto compromessa e che l’8° posto non è così lontano. E invece, niente. Nuovo giro e nuovo allenatore, il terzo della stagione.
A cercare di salvare il salvabile sarà Leonardo Semplici, che ha trovato l’accordo con la società al termine di una lunga trattativa. Battuta la concorrenza di alcuni colleghi il tecnico toscano ripartirà da quella regione, la Liguria, in cui si era fermata la sua carriera, con la sconfitta nello spareggio per evitare la retrocessione in B con lo Spezia contro il Verona nel 2023. Contratto fino a giugno con un obiettivo chiaro: riconquistare quella A che manca tanto, alla Samp e a Semplici. O quantomeno andarci così vicino da meritarsi la conferma…