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“Respect Roma”: dirigenza furiosa | Ma viene a galla tutto: l’Ufficio ‘facce’ parla chiaro: gli arbitri sono la punta dell’iceberg

ilgiornaledellosport
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Il primo mini-ciclo della gestione Juric lascia aperti tanti dubbi in società e tra i tifosi, ma scoppia la polemica per i torti arbitrali.

Il primo pareggio in campionato della gestione Juric macchia il punteggio pieno che il tecnico croato aveva saputo conquistare nelle sue prime due panchine romaniste in Serie A, ma soprattutto farà passare a società, tifosi e allenatore stesso una sosta quanto mai turbolenta.

Con i Friedkin non si può mai dire mai, ma all’orizzonte non sembrano esserci nuovi ribaltoni in vista. Il sempre scoppiettante etere romano aveva fatto trapelare anche questa indiscrezione dopo l’inatteso scivolone in Europa League contro l’Elfsborg: “L’effetto Juric è svanito, i giocatori non hanno ancora assorbito l’esonero shock di De Rossi e tutto è possibile”.

Leggi, il clamoroso ritorno in panchina dell’ex capitano. Non sarà così, ma ciò non toglie che l’1-1 di Monza non abbia fatto evaporare le prime perplessità che proprietà e dirigenza hanno iniziato a nutrire nei confronti dell’ex allenatore del Torino. Dal punto di vista tecnico-tattico, leggi alcune sostituzioni discutibili, o tardive, come l’ingresso di Baldanzi a Monza, ma anche da quello squisitamente dialettico, aspetto fondamentale nel calcio di oggi.

Parlare di “enormi passi avanti” dopo Elfsborg o di “partita dominata” a Monza ha lasciato perplessi i Friedkin oltre alla tifoseria, che pur avendo accolto Juric senza alcuna forma di contestazione non smettono di pensare che l’allontanamento di De Rossi sia stata una crudeltà sportiva e umana, tanto più per puntare su un allenatore senza il “physique du role” da top club.

Roma, va tutto storto: primi dubbi su Juric ed esplode il caos-arbitri

Vero è che la Roma di Juric non ha ancora mai steccato una partita (intera) e che la prestazione peggiore è stata quella contro il Venezia. Nelle due gare successive le occasioni da rete sono anche state create, salvo non venire concretizzate, a differenza degli avversari, che hanno avuto pressoché il 100% della precisione. La sfortuna comunque non può essere un alibi, mentre regge almeno in parte quello delle recriminazioni arbitrali.

Ecco allora che la novità “clamorosa” del post Monza coincide con il primo sfogo da tempo immemore di un dirigente romanista contro le decisioni di direttore di gara e varisti. I tifosi erano ormai abituati a sentire le lamentele di José Mourinho o dello stesso De Rossi dopo i non infrequenti episodi contrari ai colori giallorossi. In Brianza invece a prendere la parola con vigore è stato il direttore sportivo Florent Ghisolfi, concentratosi ovviamente sul contatto Kyriakopoulos-Baldanzi avvenuto a tre minuti dalla fine nell’area del Monza.

Lorenzo Pellegrini - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Lorenzo Pellegrini – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Furia Ghisolfi dopo Monza-Roma: tifosi scatenati sui social

Certo, sfogarsi in francese ha tolto parte di quella “crudezza” che la lingua italiana avrebbe saputo trasmettere, ma le parole del dirigente sono state chiare: “Non sono solito venire a parlare, ma quello che è successo è inaccettabile, il rigore era chiaro e tutto il mondo lo ha visto. Capisco che l’arbitro potesse essere un po’ distante, ma il Var perché non interviene? Esigo rispetto, la Roma esige rispetto” il Ghisolfi-pensiero ai microfoni di ‘Sky Sport’.

Va da sé come Ghisolfi abbia acquistato parecchi punti agli occhi dei tifosi della Roma, scatenatisi sui social per tutta la serata per commentare le parole del ds, così come quelle del “nemico” Alessandro Nesta, il tecnico del Monza che ha parlato di “rigore inesistente”. Schermaglie da derby che furono, ma pensare oggi a cosa sarebbe stato Monza-Roma con Nesta e De Rossi in panchina fa solo male al popolo romanista, oltre che allo stesso DDR e pure a Juric. Quel che è certo è che l’episodio si unisce al contatto De Winter-Dybala a Genova o al fallo su Shomurodov contro l’Empoli. Non è (solo) per questo che la Roma arranca, fatto sta che il leit motiv dei giallorossi arrabbiati contro gli arbitri è l’unico filo di continuità tra le ultime gestioni tecniche…