Rapinato dopo la partita: shock e terrore, pistola puntata contro il brasiliano e furto a gara finita del Napoli
Non solo Lukaku: la tifoseria azzurra ha scoperto un nuovo idolo e gli si stringe attorno dopo lo spaventoso incidente che lo ha coinvolto.
Due assist, uno dei quali decisivo per l’andamento della partita, in meno di 30 minuti giocati. L’impatto di David Neres con il Napoli è di quelli che si ricordano e che fanno sognare allenatore, tifosi e tutto l’ambiente. Il brasiliano sembra avere infatti sorprendentemente azzerato i tempi di inserimento nel calcio italiano.
Contro il Bologna, alla prima assoluta a livello personale e stagionale per la squadra al Maradona, all’ex Ajax sono bastati due minuti per mandare in rete Giovanni Simeone, autore della rete del 3-0. Un gol non determinante per l’esito del match, quindi, ma che ha annullato anche a livello numerico il pesante ko subito alla prima giornata a Verona.
Al Bentegodi David non c’era, essendo stato il suo acquisto ufficializzato dal Napoli tre giorni dopo la prima giornata. Contro il Parma il minutaggio è aumentato e Conte si è affidato alla classe dell’esterno classe ’97 dopo la metà della ripresa, con la squadra sotto di un gol. L’impatto avuto da Neres sulla partita è già nella ancora breve storia della Serie A 2024-’25.
L’espulsione procurata del portiere dei ducali Suzuki e l’assist per il gol vittoria di Anguissa sono già stati sufficienti per fare del nuovo numero 7 un idolo dei tifosi del Napoli e un potenziale punto fermo per Antonio Conte. Al termine del match il tecnico salentino si è speso in elogi per tutta la squadra, entrando però poi nel dettaglio dei singoli proprio per sottolineare i meriti di Neres, capace di cambiare volto alla gara trascinando i compagni.
Neres, dall’euforia alla grande paura: episodio shock nella notte
Ora spetterà allo stesso Conte lavorare durante la sosta per iniziare a capire come ritagliare un posto da titolare al brasiliano. A rischio sembra essere la posizione di Matteo Politano, per il quale pare difficile immaginare un ruolo da esterno a tutta fascia. In una stagione senza impegni europei sarà inevitabile battezzare un undici base, ma la qualità nei cambi fa comunque comodo a ogni allenatore, in particolare se l’obiettivo, più o meno dichiarato, è lottare per lo scudetto.
Tuttavia l’euforia per i primi passi dell’avventura italiana di Neres è stata spazzata via da quanto accaduto al termine della partita contro il Parma. L’attaccante è stato infatti vittima di una brutale e spaventosa rapina, che ha lasciato a lungo sotto shock il giocatore e la sua famiglia. Il van a bordo del quale viaggiavano David e la moglie Kira Winona è stato infatti preso di mira da due malviventi a bordo di un motociclo non lontano dallo stadio Maradona.
David Neres rapinato, il Prefetto di Napoli prende posizione
Dopo essersi avvicinati, i delinquenti hanno rotto i finestrini con il calcio di una pistola e hanno rapinato la coppia puntando l’arma verso i due. A Neres è stato rubato un orologio di lusso. Dopo la disavventura, i due sono stati accompagnati in hotel. L’accaduto ha scosso anche l’intera tifoseria e la città tutta. Il Prefetto di Napoli Michele Di Bari, intervenuto a Radio CRC, ha dichiarato di aver parlato con Neres per tranquillizzarlo.
Dopo l’accaduto il ragazzo è stato immediatamente portato in hotel insieme alla moglie e qui per rassicurarlo, oltre al neo compagno Scott McTominay, ha trovato anche lo stesso Antonio Conte, che si è voluto sincerare delle sue condizioni. Ora qualche giorno di riposo prima della ripresa degli allenamenti, il modo migliore per cercare di dimenticare questo incubo.