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MotoGP, disastro durante le prove | Trascinato nei box dopo la brutta caduta

MotoGP - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
MotoGP – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

L’inizio del Mondiale delle due ruote è sempre più vicino: cresce la curiosità dopo il mercato piloti, ma che spavento per un big!

La Formula 1 “chiama” e la MotoGP risponde. Anzi, in vista della stagione 2024, ormai alle porte, per le due ruote i lavori sono ben più avanti, sebbene il Mondiale partirà una settimana più tardi rispetto a quello della F1, che ha però catalizzato le attenzioni degli appassionati con il clamoroso annuncio dell’approdo di Lewis Hamilton alla Ferrari a partire dal 2025.

Il primo dei 21 GP dell’edizione numero 76 del Motomondiale sarà in programma “solo” il 10 marzo in Qatar, a Losail, sede ormai tradizionale per l’ouverture della stagione. A precedere la corsa della domenica sarà la Sprint di sabato 9, dal momento che la formula dello scorso Mondiale, che prevede che a tutti i GP sia abbinata la disputa della Sprint il giorno precedente, è stata confermata dalla Federazione.

Buon per gli spettatori, pronti a divertirsi ed emozionarsi con i mille ribaltoni che una formula con due gare alla settimana inevitabilmente prevede, ma un po’ meno… per i protagonisti, chiamati ad un’altra stagione da “supereroi”, fortemente stressante sul piano emotivo, oltre che fisico.

Perché se il countdown verso il primo semaforo verde della stagione scorre inesorabile, in realtà per scuderie e piloti il tempo delle vacanze è finito da tempo. Di fatto dal campione del mondo in carica Pecco Bagnaia in giù c’è stato tempo per rilassarsi solo a dicembre, prima che prendesse il via la lunga fase di preparazione, coronata dalle sessioni di test ufficiali, entrambe in Malesia, sul circuito di Sepang.

MotoGP, verso il Mondiale 2024: cadute illustri durante i test

La prima è andata in scena il 5-6 febbraio, per l’altra ci sarà da pazientare altre due settimane (19-20). La curiosità per vedere le prime risposte del cronometro era tanta, direttamente proporzionale alle succose novità che il Mondiale 2024 presenterà dopo gli scossoni portati dal mercato piloti.

Il riferimento principale va ovviamente all’effetto domino creatosi tra Marc Marquez, Luca Marini e Fabio Di Giannantonio, che si sono scambiati i posti tra Honda, Ducati Gresini e Ducati VR46. Va da sé che l’addio dello spagnolo alla casa giapponese e il suo approdo a Borgo Panigale, seppur in un team satellite, sarà l’attrazione dell’anno. Non si può però dire che il 2024 sia iniziato per il verso giusto per il sei volte campione del mondo e neppure per lo stesso Bagnaia.

Francesco Bagnaia - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Francesco Bagnaia – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

MotoGP, Marquez e la “falsa partenza” con la Ducati

Marc e Pecco sono infatti caduti durante la sessione di test a Sepang, pur senza riportare conseguenze. Lo spagnolo, scivolato sul finire della sessione mattutina, si è anzi prontamente rialzato, sebbene i danni riportati dalla moto abbiano condizionato il prosieguo dei test nel pomeriggio.

Peggio è andata a Bagnaia, la cui caduta alla curva 11 ha imposto l’esposizione della bandiera rossa e la sospensione momentanea della sessione. Pecco è dovuto addirittura ricorrere ad un passaggio da un pick-up per rientrare ai box. Una falsa partenza comunque non preoccupante, sebbene la Ducati Pramac di Jorge Martin abbia già iniziato a sfrecciare. C’è però chi sta peggio, come Franco Morbidelli, che sarà costretto a saltare il GP del Qatar a causa del trauma alla testa riportato dopo la brutta caduta nei test privati di Portimao con la Ducati.