Home » “È un campionato insostenibile”: coltellata dalla Spagna | Il sistema calcio è in pericolo

“È un campionato insostenibile”: coltellata dalla Spagna | Il sistema calcio è in pericolo

Santiago Bernabeu – foto ANSA -ilgiornaledellosport.net

Bomba dalla Spagna,l’intero sistema calcistico è in grave pericolo: il campionato è diventato insostenibile

In seguito alla clamorosa sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, la Superlega ha accelerata i lavori per dare vita alla nuova competizione calcistica che stravolgerà il mondo del calcio. Ormai è una realtà sempre più concreta e siamo vicini alla proclamazione della data d’inizio.

Un’idea nata dai club più importanti dell’intero panorama mondiale, guidati dalla società organizzativa della A22 Sports, che vanta al momento 20 squadre già iscritte, con club che la supportano ed altri che hanno firmato privatamente ma si sono opposte pubblicamente.

Il progetto è quasi in porto, con il fine di monopolizzare il calcio e gli emittenti televisivi. Un campionato a sè, le cui partite saranno trasmesse al pubblico gratuitamente, andando ad abbattere i costi mensili delle pay tv.

I club saranno selezionati in base alle prestazioni e l’intento sarà quello di pareggiarli dal punto di vista economico. Giocheranno le partite sia in casa, sia fuori casa, a gruppi da 8, con un minimo di 14 match da disputare per ogni società.

Il format

L’ultimo format ufficialmente presentato include 64 squadre maschili e 32 femminili, divise in tre leghe: Star, Gold e Blue, rispettivamente in ordine di importanza. Le prime 2 leghe avranno 16 squadre al suo interno, l’ultima 32.

L’accesso alla competizione sarà aperto a tutti e funzionerà in maniera simile ai campionati, con la presenza di retrocessioni e promozioni. Inoltre, i club che riusciranno a qualificarsi non dovranno rinunciare al proprio campionato; un progetto totalmente differente da quello presentato inizialmente.

Javier Tebas – foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

Gli oppositori

Così come ci sono i sostenitori, c’è anche chi si oppone al progetto che monopolizzerà il calcio. Uno di questi è Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, il quale non perde occasione per dimostrarsi sempre più avverso alla creazione della Superlega; una di queste, l’intervista al Guardian.

Il presidente reputa il nuovo progetto ancor peggiore di quello precedente ed è sicuro al 100% che i club continueranno ad opporsi. Successivamente aggiunge: “Il sistema attuale, con tutti i suoi difetti, è molto migliore e più efficiente rispetto a quello della SuperLega dove i grandi club, ovvero quelli più ricchi e con il maggior patrimonio, voglio gestire il calcio europeo, rendendo le altre società dei semplici vassalli, che sono costretti ad accontentarsi di ciò che viene dato loro”.  Non si è risparmiato neanche nell’attaccare la Premier League: “La Premier ha operato con enormi perdite finanziare ed è divenuta insostenibile. Tanto che ora sono in atto molteplici procedure sanzionatorie. È tempo che il calcio inglese impari da quello spagnolo”. Un vero e proprio attacco ai poteri alti.