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“Vergogna, arbitro devi rispondere”: il Var fallisce ancora | Confermato il gravissimo errore

Video Assistant Referee – foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

Sempre più polemiche per l’utilizzo del VAR. Sempre più frequenti i gravissimi errori che condizionano le partite

Dalla sua nascita, il calcio è stato lo sport più soggetto alle polemiche da parte dei tifosi e delle società, in totale disaccordo con determinate decisioni da parte degli arbitri e dei propri assistenti. Errare è umano, tutt’al più se ci sono casi complicatissimi da valutare, sia per entità, sia per la velocità alla quale accadono.

È per questo motivo che negli ultimi anni, così come sta accadendo in qualunque ambito esistente, la tecnologia sta avendo sempre più spazio nel mondo calcistico, con il fine di aiutare chi dirige la partita e limitare quanto più possibile i suoi errori.

Successivamente all’introduzione della goal line technology nel 2012, che aiuta gli assistenti di porta per valutare se il pallone sia entrato del tutto o meno, dal 2016, nella maggioranza dei campionati, è stata introdotta la VAR.

Il Video Assistant Referee è un macchinario utilizzato a bordo campo che permette far revisionare al direttore di gara, nel caso ci sia bisogno, degli episodi dubbi accaduti precedentemente nel campo, le cui immagini sono inviate da un quartetto arbitrale in sala, che segue l’intera partita e lo aiuta nelle decisioni.

Come funziona

Nella sala operativa sono presenti 6 schermi, 2 in alto e 4 in basso. I primi seguono l’andamento reale del match, nel cui campo sono presenti 12 telecamere, gli ultimi sono in ritardo di circa 3 secondi, permettendo di valutare al meglio l’accaduto tramite dettagliatissimi replay, zoommando su di essi e visionandoli da un’altra prospettiva.

Il regolamento prevede che l’utilizzo del VAR non sia a discrezione dell’arbitro ma che debba agire “in caso di evidenti e chiari errori” oppure per “mancata visione di un evento importante”. Può intervenire per l’assegnazione di un gol, di un calcio di rigore, di una sanzione o rimozione di un cartellino rosso e spetta al direttore accettare di intervenire in caso venga richiamato.

Joan Laporta – foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

Dichiarazioni forti

Nonostante nasca per dar fine alle polemiche, sembra che dal suo arrivo siano aumentate. Uno dei casi più recenti è la partita in Liga tra Real Madrid ed Almeria, vinta 3-2 dai blancos, con una mancata espulsione ed un gol presunto di braccio di Vinicius.

Laporta, il presidente del Barcellona è stato durissimo al palco del Gran Galà, dicendo che quanto successo al Santiago Bernabeu è una vera e propria vergogna e che in questo modo è impossibile recuperare punti. Ha inoltre caricato la sua squadra, notando che è molto più consapevole dei propri mezzi ed è molto più unita, affermando con fermezza che porterà a casa almeno un trofeo da qui al termine della stagione.