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Pestato in mezzo alla strada, calcio italiano senza parole | Dramma in piena notte

Uno stadio vuoto in Serie A - Ansafoto - Ilgiornaledellosport.net
Uno stadio vuoto in Serie A – Ansafoto – Ilgiornaledellosport.net

Le ultime ricostruzioni danno vita a uno scenario davvero drammatico. Ecco cosa è successo e chi sono i responsabili.

Il calcio italiano è ancora in ginocchio e questa volta sono stati subito individuati i responsabili del drammatico evento. Poco o nulla a che vedere con il gioco, se non alcuni dettagli che mettono in luce una di volta di più la fragilità umana.

I responsabili sono stati subito individuati dalla polizia ma la sostanza non cambia. Quando si parla di pallone spesso si associano anche immagini o situazioni che nulla dovrebbero avere a che fare con lo sport più popolare al mondo.

Le accuse sono davvero gravissime e non possono far altro che complicare il presente ma soprattutto il futuro di queste persone. Si tratta di due personaggi che hanno avuto a che fare con il calcio giocato e che sono caduti nella loro stessa trappola.

Non si conoscono al momento altri dettagli che possano spiegare i perché di questo comportamento. Vediamo di chi si tratta e cosa è successo nella notte. Un episodio davvero molto grave che ci invita a riflettere. Il calcio italiano è ancora una volta senza parole.

Il dramma nella notte

È il quotidiano Il Mattino a riportare la triste e drammatica notizia nella sua edizione. Le accuse di aggressione e resistenza a pubblico ufficiale prima, i domiciliari poi in attesa che si faccia chiarezza su quanto accaduto nella notte.

Due calciatori sono stati arrestati per aver picchiato un ragazzo e aver aggredito dei carabinieri. La vittima è un 19enne di Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Un episodio ancora più amplificato dal punto di vista mediatico se si considera che entrambi avevano giocato ad alti livelli come calciatori.

Tifosi Perugia
Un’immagine dei tifosi del Perugia allo stadio Curi – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

L’esordio prima della violenza

Il percorso di Emanuele Agnello e Francesco Perlingieri, prima di diventare noti per la cronaca, è stato strettamente legato al calcio. I due ex calciatori hanno calcato importanti terreni di gioco, soprattutto grazie alle esperienze come trequartista e terzino destro nel settore giovanile del Benevento.

Agnello in particolare aveva esordito in Serie B nel marzo del 2023 contro il Südtirol. Al momento è un tesserato del Locri in Serie D. Le accuse di aggressione e resistenza a pubblico ufficiale hanno portato all’arresto di Agnello e Perlingieri, che ora sono agli arresti domiciliari. Una vicenda che cancella quanto di buono fatto in campo come atleti.