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Panchina Roma, a fine anno è una corsa a tre | Contatti avviati: ecco il successore di De Rossi

Daniele De Rossi - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Daniele De Rossi – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

L’ex capitano giallorosso sarà solo un traghettatore per il post Mourinho? Deciderà il campo, ma il futuro sembra scritto.

Da Capitan Futuro, con quella fascia che non voleva sapere di arrivare sul suo braccio a causa della carriera… quasi infinita del suo detentore “storico”, ad allenatore d’emergenza il passo è stato piuttosto lungo, ma Daniele De Rossi si è fatto trovare presente. Oggi come ieri.

Era il 28 maggio 2017 quando il toccante addio al calcio di Francesco Totti investì l’allora 33enne centrocampista di un ruolo, quello di leader dello spogliatoio della Roma, che De Rossi si sentiva in grado di ricoprire già da diverso tempo. Ma, si sa, ubi maior minor cessat, peccato che quella fascia il campione del mondo 2006 l’abbia poi portata solo per due anni.

Nella primavera 2019, infatti, la partita contro il Parma, la numero 616 con la maglia del cuore, segnò l’addio del De Rossi giocatore agli unici colori che, insieme a quelli della nazionale, ne hanno caratterizzato la carriera. Che si trattasse di un arrivederci, però, era stato chiaro a tutti. Gli stessi “tutti”, però, che non si sarebbero immaginati quanto successo nelle scorse ore.

Perché che De Rossi si sarebbe un giorno seduto sulla panchina della Roma era immaginabile, ma non a metà della terza stagione dell’era di José Mourinho, ovvero il tecnico più amato di sempre dai tifosi giallorossi, nonché quello in grado di riportare un trofeo internazionale a Trigoria dopo 61 anni di attesa.

Roma, il futuro di De Rossi dipenderà dai risultati: la situazione

Anche le storie d’amore più belle hanno però una fine, non sempre lieta, così dopo mesi di tensione, iniziati di fatto dopo la finale di Europa League persa ai rigori contro il Siviglia e le dichiarazioni di fuoco del portoghese nei confronti della società che ne seguirono, la separazione è arrivata, coincisa con la chiamata più attesa per De Rossi.

L’ex numero 16 ha firmato un contratto di appena cinque mesi, senza nessuna opzione per il futuro. Come tutti gli allenatori sarà giudicato dai risultati, ma la sensazione tra gli addetti ai lavori è che solo exploit come il raggiungimento della zona Champions League o la vittoria dell’Europa League potrebbero evitare un nuovo ribaltone sulla panchina giallorossa.

Antonio Conte - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Antonio Conte – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

I tifosi della Roma hanno scelto: ecco l’allenatore preferito per la prossima stagione

Certo De Rossi partirà con l’appoggio della totalità del popolo giallorosso, compresi coloro che non hanno gradito l’esonero di Mourinho, eppure il toto-allenatore per la prossima stagione è già iniziato. Molto ovviamente dipenderà dall’esito dell’annata in corso e appunto dall’eventuale qualificazione alla prossima Champions, vero e proprio spartiacque economico delle ambizioni.

I nomi già si sprecano, da Thiago Motta del Bologna rivelazione a Xabi Alonso del Bayer Leverkusen dominatore della Bundesliga, ma i tifosi sembrano avere già scelto. Il favore del popolo giallorosso è tutto per Antonio Conte, che sarà sì il simbolo dei recenti successi delle “nemiche” Juventus e Inter, ma che è soprattutto il profilo più simile a Mourinho come ambizione. Mettere sotto contratto Conte, gradito anche alla famiglia Friedkin, vorrebbe dire la garanzia di allestire una squadra per puntare a vincere. Scelta fatta, quindi. De Rossi permettendo…