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‘Coperti atleti positivi’: scandalo doping, campionato non regolare | Big travolta dalla bufera

Doping
Lo spettro del doping torna ad aleggiare sul mondo dello sport – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Lo spettro del doping torna a incombere sul mondo del calcio: spuntano nomi illustri, bufera in arrivo.

L’incubo del doping torna ad affacciarsi nello sport professionistico. Sono passati oltre 18 anni dallo scandalo che travolse il mondo del ciclismo. Partì tutto dalla famosa ‘Operacion Puerto’, che dalla Spagna fece letteralmente crollare quasi le fondamenta di uno degli sport più amati e popolari.

Da Alberto Contador a Jan Ullrich fino a Ivan Basso, tante furono le stelle delle due ruote a cadere nella “rete”, con la conseguente riscrittura degli albi d’oro delle corse più importanti a cominciare dal Tour de France, che finì nello scandalo dopo che a essere trovato positivo fu Lance Armstrong.

Anche il ciclismo italiano ha pagato un tributo elevato, perché tralasciando la mai chiarita vicenda che travolse Marco Pantani, portandolo fino alla sua tragica fine, tanti altri sono stati i campioni tricolori del pedale incappati in pesanti squalifiche che hanno condizionato le loro carriere.

Da quei lontani anni 2000 sono stati fatti tanti passi avanti nella lotta al doping, che tuttavia purtroppo continua a viaggiare ancora a una velocità superiore. Non c’è ovviamente solo il ciclismo tra gli sport infangati da questa ombra, perché pure atletica e nuoto, tra gli altri, hanno visto ciclicamente atleti anche famosi venire “pizzicati” da controlli anche a sorpresa.

Calcio e doping, scoppia il nuovo scandalo

In generale la piaga riguarda maggiormente gli sport di fatica e soprattutto individuali, come appunto quelli citati sopra, mentre in altre discipline come il calcio, dove lo sforzo fisico, pur consistente, è “suddiviso” tra i compagni di squadra, è più raro assistere a casi di doping “sistematico” o comunque a positività ricorrenti.

Certo le eccezioni non mancano. Si pensi allo “scandalo nandrolone”, che proprio nel 2000 fece vittime illustri nello spazio di pochi mesi nel calcio italiano, da Edgar Davids a Pep Guardiola, ma pure al recente caso che ha coinvolto Paul Pogba, risultato positivo al testosterone e costretto perciò a una lunga assenza per squalifica. E anche dalla Spagna sono in arrivo notizie poco incoraggianti.

Wada
Il presidente della Wada Witold Banka – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Spagna, nuova bufera doping: le rivelazioni di ‘Relevo’

Un nuovo scandalo doping potrebbe far tremare l’universo sportivo in Spagna. Secondo quanto pubblicato dal sito Relevo , infatti, sarebbero venute alla luce una serie di negligenze e complicità della Celad, l’agenzia nazionale antidoping. In particolare la Wada (agenzia mondiale antidoping) avrebbe permesso alla Spagna di lasciare impuniti diversi atleti risultati positivi ai testi antidoping.

Sotto accusa sarebbero finiti in particolare il direttore José Luis Terreros, funzionario governativo, e Jesus Munoz-Guerra, responsabile dei controlli peraltro già designato ai vertici della struttura che vigilerà su Parigi 2024. Circolano già nomi di atleti famosi che sarebbero coinvolti. Un particolare di uno di rilievo nazionale nel 2019 la notifica della positività sarebbe stata recapitata 365 giorni dopo, favorendo così il ricorso al Tas che si pronunciò a favore del calciatore. Insomma, la sensazione è che la bufera sia appena scoppiata. Con il calcio ancora come vittima.