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Cancelli distrutti, i tifosi italiani assaltano il campo | Gara interrotta e feriti soccorsi

Scontri tifoserie – foto ANSA – ilgiornaledellosport-net

Cancelli distrutti e gara interrotta per i troppi feriti, soccorsi immediatamente dagli infermieri presenti a bordocampo

È incredibile come al termine del 2023, quasi 160 anni dopo dalla creazione dello sport che amiamo più al mondo, siano presenti con così tanta frequenza fenomeni di violenza, soprattutto tra le tifoserie delle squadre che scendono in campo.

Troppo spesso leggiamo sui giornali o assistiamo in televisione al racconto di scontri tra tifoserie rivali o con le forze dell’ordine, rappresentando una vera e propria sconfitta per uno sport che dovrebbe darci tutt’altre emozioni e che dovrebbe essere d’esempio per le nuove generazioni.

La situazione più grave è che gli episodi di violenza prescidono dalle categorie nelle quali risiedono le squadre. Avvengono dalle giovanili, fino a salire ai massimi campionati, arrivando addirittura ad esser presenti durante le competizioni europee.

Una violenza non unicamente fisica, ma anche verbale, che sfocia spesso nel razzismo. Ancora oggi la maggioranza dei tifosi, coloro i quali non penserebbero minimamente di assumere comportarmi del genere, si domandando il perchè di così tanto odio, rimanendo sempre più stupiti.

Cause

La causa del perchè nasca tutto ciò, è indefinibile. L’unica spiegazione è l’adattamento dell’essere umano all’intero di un gruppo sociale. Ciò significa che essendo un individuo circondato da un gruppo di persone della stessa idea, verrà automaticamente influenzato ed indotto ad assumere lo stesso comportamento.

Il gruppo rappresenta l’anonimato. Essendo tante persone è molto più difficile risalire a chi sia stato a commettere un determinato errore, commettendolo conseguentemente con estrema tranquillità. Per quanto però sia un concetto fondato che analizza la mente umana, c’è sempre il buon senso ed il rispetto verso chi c’è intorno, che dovrebbe prevalere, soprattutto in ambiti, come quello calcistico, che dovrebbero prostarsi totalmente esenti dalla violenza, poichè lo sport è passione ed intrattenimento e nient’altro.

Stadio Albero Pinto – foto Lapresse- ilgiornaledellosport.net

Scontro allo stadio

L’ennesimo episodio di violenza nel calcio è stato registrato nell’ultima partita disputata allo Stadio Albero Pinto, tra Casertana e Foggia. La pista atletica invasa dai tifosi, il lancio di bombe carta e fumogeni da una tifoseria all’altra, è cio che è successo al termine della prima metà di gioco.

Come riporta il giornale di Casertanews, in seguito al lancio degli oggetti precedentemente descritti, c’è stato lo scontro fisico tra parte delle due tifoserie, terminato con un tifoso gravemente ferito, successivamente soccorso. Fortunatamente l’intervento da parte delle Forze dell’Ordine è riuscito a fermare in tempo la rissa prima che sfociasse nel peggio, e dopo più di un’ora di stop, la partita è stata ripresa, termimando 2-1 per i padroni di casa.