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Niente Mondiali 2026: la Nazionale non ci sarà | Anche stavolta spettatori dal divano

Mondiali 2026
I Mondiali 2026 si svolgeranno tra Canada, Messico e Stati Uniti – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Clamorosa bomba dell’ultima ora. Niente Mondiali di calcio nel 2026. Salta la partecipazione anche stavolta

Pur schiacciato dalla sempre più “ingombrante” attività delle squadre di club, il percorso di qualificazione verso Euro 2024 sta per vedere il traguardo. Dopo la disputa delle ultime due giornate della fase a gironi, infatti, il quadro sarà quasi completato.

Il prossimo 2 dicembre si svolgerà il sorteggio dei sei gironi da quattro squadre nei quali saranno suddivise le 24 nazionali qualificate, sebbene i nomi di tre di queste, che durante il sorteggio saranno rimpiazzate da altrettante X, si conosceranno solo a marzo dopo la disputa dei playoff.

Dopo Euro 2020, posticipato di un anno a causa dello scoppio della pandemia di Coronavirus, quella del 2024 sarà la seconda edizione con 24 partecipanti, formula che renderà necessario il ripescaggio delle quattro migliori terze per dare vita al tabellone tennistico che dagli ottavi porterà fino alla finale del 14 luglio 2024.

Eppure, mentre le nazionali del Vecchio Continente sono focalizzate sulla rassegna della prossima estate, altrove è già partita la “missione Mondiali 2026”. Appena un anno fa di questi tempi sta per prendere il via Qatar 2022, il primo Mondiale autunnale della storia del calcio, che costrinse a stravolgere il calendario dei tornei nazionali e delle coppe europee, ma la prossima edizione del torneo iridato è (quasi) alle porte.

Mondiali 2026, arriva il primo forfeit ufficiale

Certo, ovunque non mancheranno le tappe “intermedie”, dal momento che il 2024 sarà un anno di tornei continentali in ogni angolo del mondo. Oltre agli Europei sarà infatti in programma la Coppa d’Africa, tra il 13 gennaio e l’11 febbraio in Costa d’Avorio, la Coppa d’Asia, in Qatar tra il 10 gennaio e il 12 febbraio, e la Coppa America, che si svolgerà negli Stati Uniti tra il 20 giugno e il 14 luglio prossimi, con ogni probabilità ultima grande manifestazione di Leo Messi con l’Argentina.

Nonostante questo le qualificazioni al Mondiale 2026, che si svolgerà tra Canada, Messico e Stati Uniti, sono già iniziate in Asia, in Sud America e stanno per iniziare in Africa. Del resto il numero di nazionali coinvolte è molto superiore rispetto all’Europa, quindi bisogna muoversi per tempo. Proprio in Africa, però, si è registrata una defezione dell’ultim’ora, perché una nazionale ha annunciato il ritiro dal girone nel quale era stata inserita.

Patrice Motsepe
Patrice Motsepe, presidente della Confederazione africana di calcio – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Il calvario dell’Eritrea: ufficiale il ritiro dalle qualificazioni Mondiali 2026

Si tratta dell’Eritrea, la cui Federazione ha ufficializzato il ritiro il 10 novembre, sei giorni prima della partita contro il Marocco, la prima del girone E, che comprende anche Zambia, Congo, Niger e Tanzania. Non sono stati resi noti i motivi ufficiali della decisione, che sembra però legata al timore che qualche giocatore della squadra africana approfitti degli impegni all’estero della nazionale per chiedere asilo politico.

Non è purtroppo la prima volta che l’Eritrea rinuncia a prendere parte alle qualificazioni di un grande torneo. Era già accaduto prima della Coppa d’Africa 2023, sempre per motivi umanitari-politici, dopo che nel 2021 la nazionale era stata esclusa dalle qualificazioni al torneo continentale per ragioni istituzionali. L’ultima gara ufficiale giocata dall’Eritrea risale al settembre 2019, contro l’Uganda, per le qualificazioni a Qatar 2022.