Home » Allegri, il “pizzino” che non ti aspetti | Svelato l’incredibile foglietto scritto in partita, FOTO

Allegri, il “pizzino” che non ti aspetti | Svelato l’incredibile foglietto scritto in partita, FOTO

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri può esultare per l’incredibile vittoria contro il Verona – foto ANSA – Ilgiornaledellosport.net

Lo ha scritto di suo pugno: il pizzino che è destinato a far discutere tifosi (e non) della Juventus. Ecco che cosa c’era scritto.

Primi in classifica per una notte. La Juventus si è regalata una notte indimenticabile, non per la vittoria in sè (contro un modesto Verona, all’ampia portata dei bianconeri) ma per il modo rocambolesco in cui è arrivata.

Ma andiamo per ordine: l’uomo copertina prima del gol al minuto 90+6′ di Andrea Cambiaso, è sicuramente Moise Kean. L’attaccante italiano, ancora a secco in campionato, ha giocato una partita incredibile, andando a segno per ben due volte prima che il VAR gli togliesse la gioia del gol.

Prima un fuorigioco di un’unghia che cancella una marcatura straordinaria in solitaria, condito da rabbia e cattiveria agonistica che il classe 2000 forse non aveva mai dimostrato con questa continuità.

Poi, una manata (la cui entità sarebbe comunque da valutare, vista la reazione a scoppio ritardato del veronese Faraoni) a inizio azione che cancella la successiva zuccata del numero #18 bianconero.

I cambi, strumento efficace di Max

Decisivi lo sono sempre stati, e a maggior ragione lo saranno nell’epoca delle 5 sostituzioni: i cambi per Max Allegri rappresentano una risorsa anche senza disponere della qualità variegata degli anni passati.

Dai Douglas Costa ai Cuadrado, passando per il “difensore in più” quando c’è da gestire il risultato: da questo weekend, anche Andrea Cambiaso si aggiunge a questa originale lista di subentranti decisivi. Una mossa che sembra ormai codificata a memoria: Kostic e Weah dall’inizio della partita, Cambiaso e Miretti a finirla (con McKennie scalato a fare l’esterno a tutta fascia).

Il pizzino di Max: cosa bolle in pentola?

Nel foglietto recuperato da Dazn nello spogliatoio bianconero, c’era la bozza di 4-3-3 disegnato a partita in corso sullo scacchiere tattico di Massimiliano Allegri. Ecco che viene spiegato anche il lunghissimo confronto tra Landucci e il tecnico livornese, indeciso se cambiare Milik con Vlahovic o Rugani.

Alla fine il cambio è stato per il serbo, visto e considerato che proviene da un infortunio fastidioso e non ha ancora i 90 nelle gambe. Ma uno scenario che probabilmente vedremo nelle prossime uscite è quello del tridente, come testimoniato dal simpatico indizio che vedete sopra: pensare di rinunciare a uno tra Kean, Vlahovic e Chiesa in questo momento è veramente difficile.