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Inzaghi, non ci puoi credere | È una maledizione sudamericana: tornato rotto anche lui

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi allena l’Inter dall’estate 2021 – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Simone Inzaghi è alle prese con l’ennesimo infortunio di uno dei suoi giocatori offensivi: l’emergenza è ora seria e palpabile.

Torino, Salisburgo (due volte), Roma, Atalanta e Frosinone prima della sosta: questo il filotto che attende il tecnico piacentino, allarmato dalle assenze di una rosa che appena un mese fa sembrava assemblata alla perfezione e quasi invincibile.

In particolare, a preoccupare il finalista della scorsa Champions League, è la situazione in attacco: Lautaro rientrerà alla Pinetina solo giovedì, a 48 ore dalla sfida ai granata. Arnautovic è reduce dall’infortunio occorso contro l’Empoli e ne avrà per ancora un mese.

Sanchez è apparso fuori fase o comunque lontano parente dal “campione” che si era autoproclamato di essere, nella vittoriosa uscita in Supercoppa di un paio di stagioni fa. Thuram invece ha sorpreso per continuità di rendimento e strapotere fisico: per informazioni, chiedere ad un Thiaw in netta difficoltà a contenerlo durante l’ultimo derby.

Ecco quindi che, in vista del Toro, si profila una possibilità che in pochi si aspettavano: la coppia Thuram-Sanchez potrebbe essere un’arma efficace dall’inizio, cercando di trovare il pertugio con il fraseggio contro la difficile difesa granata, sempre attenta a chiudere ogni spazio.

Un’idea nuova per Inzaghi

Essere corti in attacco potrebbe rappresentare un’opportunità di applicare delle variazioni tattiche sul tema: Inzaghi potrebbe proporre un nuovo modulo per cercare di utilizzare meno attaccanti possibili, in vista dei prossimi logoranti impegni.

Si tratterebbe di un più abbottonato 3-5-1-1, con uno dei 4 centrocampisti tra Calhanoglu, Frattesi, Barella e Mkhitaryan a fare il vertice alto del rombo. Soluzione questa, che aveva già sperimentato un decennio fa Antonio Conte alla Juventus, quando si stancò di dover scegliere tra Pirlo, Vidal, Marchisio e Pogba e decise di metterli tutti e quattro insieme nel medesimo sistema.

Cuadrado
Juan Cuadrado con la maglia dell’Inter – foto ANSA – igds.net

Anche Cuadrado è out

Juan Cuadrado sarà ancora ai box e non c’è ancora una data certa per il suo rientro. Il colpo di mercato che più di tutti aveva fatto discutere in estate, si sta rivelando un oggetto misterioso: finora, sono solo 97 i minuti giocati con la casacca nerazzurra e già 4 le partite saltate con la nuova maglia.

Il Panita è afflitto da una fastidiosa tendinite che lo terrà fuori anche per la gara col Torino, togliendo di fatto la possibilità di un cambio offensivo in grado di svoltare la partita in caso di necessità. Lo scorso anno alla Juve, furono 47 su 56 le partite giocate in bianconero, di cui ben 38 da titolare.