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Non si è presentato | Era insieme a Osimhen e Lautaro, ora rischia di finire fuori squadra

Osimhen
Osimhen suona la carica nella partita contro la Salernitana dello scorso anno – FOTO ANSA – ilgiornaledellosport.net

Insieme a Lautaro e Osimhen, un giocatore sorpresa che ha incantato tutti lo scorso anno non si presenta agli allenamenti, scoppia il caso.

La scorsa incredibile annata del Napoli ha visto un protagonista che su tutti ha fatto vedere al mondo il suo immenso talento: Victor Osimhen, numero 9 e stella assoluta del firmamento italiano.

Proprio il nigeriano ha dato battaglia, oltre che per la storica causa scudettata, anche per una personalissima lotta al vertice: quella per diventare il miglior bomber della stagione. Il suo avversario, strenuo combattente fino alla fine, è stato Lautaro Martinez.

21 sono stati i gol segnati dal Toro nello scorso campionato, che si è messo sulle spalle l’Inter e l’ha trascinata a vincere due trofei (Supercoppa Italiana / Coppa Italia) e fino in finale di Champions League, non facendo rimpiangere la lunga assenza per infortunio dell’ex compagno di reparto Lukaku.

Dopo un addio a rilento causato dall’infortunio di inizio stagione, sono state 26 le marcature messe a segno da Osimhen in sole 32 presenze, risultate decisive per alzare il trofeo iridato che mancava dai tempi di Diego Maradona. Una lotta stellare che ha messo di fronte gli attaccanti principi di Inter e Napoli, oltre che dell’intera Serie A.

Il destino del terzo classificato

Boulaye Dia è stata sicuramente la rivelazione dello scorso campionato. I suoi 16 gol nel suo anno d’esordio (terzo nella classifica marcatori) in Italia lo hanno già consacrato come uno dei bomber più in voga del momento, rendendo la Salernitana una squadra appetibile e valida nei confini nazionali. In estate il suo cartellino è stato definitivamente riscattato dal Villarreal (che ne deteneva il cartellino) per 12 milioni di euro.

La tentazione di rivenderlo al doppio della cifra (la clausola rescissoria inserita nel contratto si aggirava attorno ai 25 milioni di euro) è stata palpabile, ma non sono arrivate offerte congrue con questa valutazione dalla Premier League (campionato di cui Boulaye è dichiaratamente attratto). Fino alle ultime ore di mercato, quando il Wolverhampton si è presentato alla porta del patron Iervolino con un’offerta ritenuta “irricevibile” verso il basso: ancora una volta niente da fare. Situazione che fa perdere al bomber senegalese la voglia di allenarsi e giocare, a tal punto da essere multato di circa 30mila euro dalla società.

Dia
Boulaye Dia nella sua classica esultanza. foto ANSA/MASSIMO PICA – ilgiornaledellosport.net

Gli sviluppi recenti

La convocazione della nazionale senegalese non ha aiutato a riconciliare i rapporti tra giocatore e società: l’infortunio occorso al #10 granata durante questa sosta non gli permetterà di essere a disposizione per almeno una decina di giorni.

La dirigenza ha quindi atteso impazientemente il suo rientro in città per essere curato dallo staff medico della Salernitana: Dia non si è però presentato entro il termine del 12 settembre, esigendo un permesso per volare in Francia, ufficialmente per trovare alcuni familiari. L’atteso confronto riconciliatorio tarderà quindi ancora qualche giorno e sarà decisivo per riscrivere o cancellare il destino di Dia a Salerno.