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Barella se ne va, lo pagano a peso d’oro | Una cifra del genere non si può rifiutare

Nicolò Barella
Nicolò Barella, campione d’Italia con l’Inter e d’Europa con la nazionale nel 2021 – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Il leader del centrocampo dell’Inter e della nazionale è finito nel mirino di una big del calcio europeo: pronta l’offerta irrinunciabile.

Zero gol e zero assist in cinque uscite ufficiali tra Inter e nazionale. Questo l’anomalo bilancio del primo scorcio di stagione 2023-’24 di Nicolò Barella. Il centrocampista sardo resta un tassello insostituibile per i nerazzurri e per la squadra appena passata nelle mani di Luciano Spalletti, ma ha iniziato l’annata senza riuscire a incidere nell’area avversaria come è abituato a fare.

Trattasi evidentemente solo di una coincidenza, dato che il livello delle prestazioni del giocatore è stato come sempre di assoluto livello, ma non si può escludere a priori che il dato non sia del tutto casuale, bensì collegato ai leggeri cambiamenti di natura tattica che si sono registrati tanto nel gioco dell’Inter che in quello dell’Italia nel passaggio da Mancini a Spalletti.

Quanto all’azzurro, cosa sia cambiato è sotto gli occhi di tutti. La scelta di Spalletti di puntare contro l’Ucraina su Davide Frattesi come titolare ha costretto Barella a “traslocare” sul centrosinistra, lasciando al neo-compagno di club il ruolo di mezzala d’incursione, peraltro svolto alla perfezione alla luce della doppietta che ha steso la squadra di Rebrov. A Nicolò, che non ha comunque rinunciato agli amati inserimenti, pur non premiati dal gol, è quindi spettato un lavoro maggiormente tattico, comunque nelle corde del numero 23.

All’Inter i cambiamenti sono meno visibili, dal momento che per ora Simone Inzaghi non vede la coesistenza tra Barella e Frattesi e che la linea di centrocampo è la stessa della seconda parte della scorsa stagione, con Calhanoglu in regia, Mkhitaryan mezzala sinistra e Barella nelle amate zolle di centrodestra. Contro Monza, Cagliari e Fiorentina Nicolò ha cercato il gol, ma senza trovarlo, riducendo però parzialmente gli inserimenti senza palla anche alla luce della presenza di un attaccante come Marcus Thuram, che ha caratteristiche diverse rispetto a Dzeko e Lukaku, ma che copre più campo in profondità, togliendo un po’ di spazio agli inserimenti dei centrocampisti.

L’annata magica di Nicolò Barella, unico italiano nella lista del Pallone d’Oro

Nulla di male, comunque, perché Barella resta insostituibile in entrambe le linee mediane delle squadre di cui è un punto fermo. Del resto arrivare a sfiorare le 50 presenze in nazionale a 26 anni e mezzo non è un traguardo per tutti e la qualità e la completezza del bagaglio del giocatore è confermata dal fatto di essere l’unico italiano inserito nella lista dei finalisti del Pallone d’Oro 2023. Barella tiene infatti alto l’onore del Tricolore sulla scia dell’ottimo rendimento avuto nella scorsa stagione, in campionato come in Coppa Italia e in Champions League.

Il centrocampista nerazzurro, autore di nove reti tra campionato (sei) e Champions e di ben nove assist tra Europa (sette) e Coppa Italia compare nell’elenco insieme all’ex compagno André Onana e a Lautaro Martinez, quest’ultimo forte anche del titolo di campione del mondo. Barella invece al Mondiale non ha ancora debuttato e conta di farlo nel 2026, a 30 anni compiuti. Chissà, però, se per quella data Nicolò sarà ancora un giocatore della sua amata Inter, squadra per la quale fa il tifo fin da bambino. Proprio in virtù del suo eccezionale rendimento, infatti, le big del calcio europeo sono pronte a lottare per assicurarselo già dalla prossima estate. Una in particolare, che punta a formare un duo tutto italiano per il proprio centrocampo.

Nicolò Barella Champions League
Nicolò Barella prima della finale di Champions League contro il Manchester City – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Il Newcastle non molla Barella: pronta un’offerta da capogiro

Secondo quanto riportato da Fichajes.net, infatti, il Newcastle sarebbe pronto a riprovare ad acquistare Barella nel corso della prossima sessione estiva. Verbo quanto mai azzeccato se è vero che i Magpies avevano già effettuato un tentativo per il centrocampista all’inizio dello scorso giugno, salvo scontrarsi con il secco no dei dirigenti interisti e ripiegare su Sandro Tonali, poi prelevato dal Milan per 80 milioni, la stessa cifra che gli inglesi avevano messo sul piatto per Nicolò.

L’Inter non ha voluto prendere in considerazione offerte per Barella nel corso dell’ultimo mercato, ma la situazione potrebbe cambiare nei prossimi mesi qualora il giocatore confermasse il proprio elevatissimo rendimento in Italia come in campo internazionale. La stagione appena iniziata è ancora lunga, il Newcastle dovrà confermarsi ad alti livelli in Premier e provare a fare più strada possibile in Champions per poi presentare un’offerta per Barella non lontana dai 100 milioni al fine di comporre una linea mediana completa con Tonali e Bruno Guimaraes. A quel punto l’Inter potrebbe anche traballare, immaginando una ricchissima proposta d’ingaggio per il giocatore. Nicolò comunque al momento pensa solo all’Inter, al sogno seconda stella e a una nuova cavalcata in Champions League.