Milan, l’esubero fa i capricci | Vendetemi in Premier o non mi muovo
Il mercato del Milan, protagonista di continui ribaltoni nelle ultime ore, ha registrato anche i malumori di un costoso esubero.
Quelli che anni fa furono i Giorni del Condor, con l’ex amministratore delegato Adriano Galliani impegnato a regalare ai suoi tifosi acquisti last minute, sono diventati in questa sessione giorni di calma piatta.
Una piattezza che ha fatto saltare ad esempio Mehdi Taremi, attaccante del Porto attenzionato per tutta l’estate, avvicinato negli ultimi giorni e saltato negli ultimi minuti, con tanto di comunicato ufficiale del club portoghese: “Una riunione tra Pinto da Costa e Taremi ha determinato la permanenza della punta iraniana al Porto e la chiusura della trattativa col Milan”.
Nel frattempo Lorenzo Colombo, che nei piani originali sarebbe dovuto essere il vice Giroud nel caso non fosse arrivato lo specialista del ruolo, è partito direzione Monza e il suo trasferimento al club brianzolo è ufficiale. Per l’attaccante di Vimercate si tratta di un nuovo prestito dopo quello dello scorso anno, al Lecce.
In mezzo alla ricerca dell’attaccante, ci si sono messe Fenerbahce e Lione: i due club hanno fatto un assalto disperato a Rade Krunic, arrivando ad offrire 13 milioni di euro per il cartellino del bosniaco. Il regista è però un insostituibile di Pioli, che ha bloccato tutto.
Casting attaccante: la ricerca è disperata
Patson Daka, calciatore gambiano del Leicester è stata la prima idea nel momento in cui si è chiusa la porta Taremi. La problematica principale sorta è di natura burocratica: le tempistiche ristrette sono state ostacolo insormontabile per la buona riuscita della trattativa in questa sessione.
Rafa Mir viene dunque ad essere il nome last minute su cui il Milan tenterà l’assalto. Attaccante spagnolo del Siviglia, costa 15 milioni di euro: i rossoneri tenteranno nelle ultime ore a tesserarlo in tempo (magari inserendo qualche contropartita) altrimenti si aspetterà la finestra di gennaio.
Origi e quel desiderio esaudito
Divock Origi, attaccante belga del Milan, è diventato un esubero. Solo un anno fa approdò a Milano firmando un contratto da 4 milioni di euro fino al 2026 mentre ora si ritrova ai margini della squadra insieme a Ballo Tourè (anche lui messo alla porta).
Origi ha rifiutato in questa sessione di mercato ricche offerte dall’Arabia perchè puntava a tornare in Premier League: per lui Burnley e Nottingham Forest si sono date battaglia fino alla fine per accaparrarselo. Quest’ultimo, con un colpo di coda finale, se lo è accaparrato in prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro.