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Qui non ci vengo! | Disastro Atalanta, è sfumata la trattativa principale

Gian Piero Gasperini
La delusione di Gian Piero Gasperini: l’Atalanta perde un obiettivo – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Ultime ore di mercato frenetiche per l’Atalanta: attacco e fasce a posto, un rifiuto improvviso fa saltare un affare fatto.

Un esordio convincente, sul campo del Sassuolo, sebbene i riflettori, più che sulla prestazione della squadra, siano andati su Charles De Ketelaere, acquisto più “glamour” dell’estate della Dea capace di trovare subito la via della rete dopo la sofferta stagione passata al Milan, e poi la brutta caduta di Frosinone. Questa la foto dei primi 180 minuti di campionato dell’Atalanta.

In vista del ritorno nelle coppe, dal momento che quest’anno i bergamaschi disputeranno l’Europa League, il ko dello Stirpe fa ancora più male, perché considerando che la truppa di Gian Piero Gasperini sembra avere tutte le intenzioni di fare parecchia strada in Europa, capitalizzare al meglio i periodi della stagione in cui non si gioca ogni tre giorni sarà fondamentale in chiave campionato.

Sebbene infatti nessuno lo ammetta apertamente, l’idea di provare a lottare per un posto nella prossima Champions League stuzzica parecchio tanto la società quanto lo stesso Gasperini, sebbene la concorrenza sia particolarmente agguerrita e, soprattutto, si sia anche parecchio rinforzata. Cosa che comunque, a suon di milioni, ha fatto anche l’Atalanta.

Certo, la buona sorte non si è subito dimostrata amica dei nerazzurri perché vedere infortunarsi El Bilal Touré a poche ore dal via del campionato è stato un duro colpo per tutti, considerando che il centravanti maliano prelevato dall’Almeria è stato non solo l’acquisto più oneroso nella storia del club, con i suoi 30 milioni, ma anche una scommessa stuzzicante sulla scia di quella, riuscitissima, effettuata un anno fa con Rasmus Hojlund.

Atalanta, ultime ore di mercato frenetiche: salta l’acquisto del difensore

Le caratteristiche dei due giocatori sono differenti, ma vedere esplodere Touré come ha fatto il danese poi volato al Manchester United non sarebbe stata utopia. Il grave infortunio al tendine del retto femorale che lo terrà fuori almeno fino alla fine del 2024 complica i piani di Gasperini, comunque pronto ad affidarsi all’altro neo acquisto Gianluca Scamacca, dal momento che il mercato ha portato via l’altro centravanti in rosa, Duvan Zapata, volato al Torino.

Passando agli altri reparti, l’innesto di Emil Holm dallo Spezia sembra avere chiuso il conto alla voce esterni. Lo svedese, inseguito per tutta l’estate, sembra il giocatore ideale per il gioco di Gasperini e, salute permettendo, sarà il titolare della fascia destra, con Zappacosta a giocarsi il posto dalla parte opposta insieme a Ruggeri e all’olandese Bakker, acquisto che deve ancora carburare. Per quanto riguarda la difesa, invece, proprio dal Torino è arrivata una cocente delusione.

Alessandro Buongiorno
Alessandro Buongiorno, vice capitano e prodotto del vivaio del Torino – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Buongiorno cuore Toro: l’Atalanta cambia obiettivo

O meglio, più che dalla società granata da uno dei suoi giocatori più rappresentativi. Alessandro Buongiorno ha infatti rifiutato la proposta dell’Atalanta, preferendo restando nel club nel quale è cresciuto e grazie al quale si è affacciato nel grande calcio, arrivando già a debuttare in nazionale lo scorso 18 giugno, nella finale per il terzo posto della Nations League contro l’Olanda, che si sarebbe poi rivelata l’ultima gara della gestione Mancini.

Buongiorno ha fatto quindi prevalere le ragioni del cuore, dicendo no alla possibilità di vedersi quasi raddoppiato l’ingaggio attuale di 800.000 euro, se è vero che l’Atalanta gli offriva uno stipendio di 1,4 milioni netti. Il tutto mentre le due società avevano ormai raggiunto l’intesa per il trasferimento. Prezioso tempo perso per i bergamaschi, che necessitano comunque di un centrale difensivo e pronti ora a rituffarsi su un vecchio obiettivo come Isak Hien, svedese del Verona, seguito a lungo in passato proprio dal Torino.