Home » 4 minuti per decidersi: gol o non gol, Udinese-Roma si blocca | Polemica VAR, esultanza a puntate: ma c’è una spiegazione

4 minuti per decidersi: gol o non gol, Udinese-Roma si blocca | Polemica VAR, esultanza a puntate: ma c’è una spiegazione

Maxi schermo Var - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Maxi schermo Var – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Friuli ha portato ancora una volta bene ai giallorossi, tornati a vincere in trasferta: ma la partita entra nella storia non per il risultato…

D’accordo che il calcio è strano e imprevedibile e che da tempo si è ormai abituati a cambiare giudizi quasi da un giorno all’altro, anche se spesso più in base ai risultati che alle prestazioni forniti dalle singole squadre. A Roma, però, il rischio è di prendere il concetto troppo alla lettera…

Appena tre giorni dopo l’ennesimo giovedì agli antipodi, con la Lazio trionfante e la Roma ko in Europa League, ecco che lo scenario si è nuovamente ribaltato appena tornati entro i confini italici. Biancocelesti sgambettati a domicilio dalla Fiorentina e giallorossi capaci di tornare per la prima volta in stagione vittoriosi da una trasferta.

Da Udine a Udine, poco meno di un anno dopo, è cambiato tutto. Questa volta i bianconeri friulani sono stati matati dalla Roma al termine di una partita vera e non dei 10 minuti giocati lo scorso aprile dopo il malore che colpì Ndicka imponendo l’interruzione del match poi portato a termine. Il break è servito e la classifica regala spunti inaspettati.

La zona Champions non è più lontanissima, forse quella Europa League è più abbordabile, ma resta il fatto che ancora una volta la partita contro l’Udinese è destinata a restare nella memoria dei tifosi. Nulla di paragonabile a quanto accaduto con Ndicka, ma anche in questa occasione il popolo giallorosso ha dovuto trattenere il fiato per diversi, lunghi minuti.

Udinese-Roma, è caos Var: Lucca e l’esultanza più differita di sempre

Il riferimento è al lungo check Var resosi necessario prima di convalidare la rete di Lorenzo Lucca, quella del provvisorio vantaggio dell’Udinese. Per la Roma sembrava il solito, frustrante pomeriggio. Fallo di Pellegrini sulla trequarti, ammonizione per il capitano, parabola in area di Lovric e frustata del centravanti. Palla al centro, anzi no, perché seguiranno quattro, lunghissimi minuti di standby imposti da un controllo fuorigioco.

La posizione di Lucca non è in discussione, semmai in sala Var si guarda con attenzione quella di Karlström, oltre tutti i difendenti della Roma, ma senza interferire sul gol. Eppure il via libera non arriva e intorno all’arbitro Sozza oltre che in tutto lo stadio si crea un mix di ansia, inquietudine e curiosità.

Simone Sozza durante Udinese-Roma - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Simone Sozza durante Udinese-Roma – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Tutti fermi, ma nessuno sa il perché: mistero svelato, colpa del… calcio moderno

Il mistero sarebbe stato svelato poco dopo. Lo stallo è stato determinato da un problema tecnico registratosi nella Var Room di Lissone e riguardante il SAOT, il fuorigioco semiautomatico. La procedura elettronica si era impallata ed è stato quindi necessario resettare il sistema. Un inconveniente che può capitare, figlio della tecnologia e che anzi, con il senno del poi, avrebbe potuto richiedere una pausa ben più lunga.

Bravo Sozza a spiegare la situazione ai giocatori, mentre i tifosi sugli spalti, dotati di smartphone per vedere e rivedere il replay del gol, si stavano facendo mille domande. Per la Roma la delusione al momento è stata palpabile, dopo aver sperato nell’annullamento, ma rialzarsi deve essere stato ancora più bello, con la riscossa guidata proprio da Pellegrini, autore del gol del momentaneo pareggio.