Berrettini l’ha deciso: cambio radicale, ora la sua carriera può stravolgersi del tutto
Il 2024 è stato l’anno della rinascita, ma il tennista romano non si accontenta: annuncio fatto e svolta in arrivo.
Il 2024 tennistico è stato intenso e, per i colori italiani, indimenticabile. Merito delle imprese di Jannik Sinner, che da metà anno è il numero 1 indiscusso del ranking, e che punta a un finale da protagonista tra ATP Finals e Coppa Davis. Ma non solo.
Non può infatti essere dimenticata l’impresa di Lorenzo Musetti, che a Parigi 2024 è riuscito a riportare l’Italia della racchetta sul podio olimpico dopo 100 anni di assenza. Oltre ovviamente al capolavoro di Sara Errani e Jasmine Paolini, campionesse a cinque cerchi nel doppio femminile.
L’elenco dei trionfi azzurri non finirebbe più, dal momento che agli US Open, oltre al trionfo di Sinner, si è registrato anche quello del doppio misto formato da Errani e Andrea Vavassori. Insomma, se Jannik è il centro di gravità, anche il resto del movimento è in piena salute.
La conferma la si è avuta all’ATP 500 di Vienna. Senza Sinner, campione uscente, che ha preferito concentrarsi sul 1000 di Parigi-Bercy, a difendere l’onore dell’Italia ci hanno pensato Musetti e Matteo Berrettini. Il carrarese si è fermato in semifinale contro Draper, poi vincitore del torneo, mentre Matteo si è arreso ai quarti contro Khachanov.
Berrettini, gioie e dolori a Vienna: il labiale rubato fa il giro dei social
Il 2024 di Berrettini potrà comunque andare in archivio con soddisfazione grazie ai tre tornei vinti sulla terra. Il ritorno nella top 30 del ranking è sempre più vicino ed è inevitabilmente tra gli obiettivi del nuovo anno. Matteo è però un ragazzo competitivo, pertanto non stupisce quanto successo durante e dopo il match contro il russo.
Dopo la gran battaglia con Tiafoe vinta agli ottavi, Berrettini ha pagato cara la fatica nel match contro Khachanov, venendo travolto nel primo set. Più equilibrato il secondo, durante il quale l’azzurro era anche arrivato ad un passo dal break, senza però centrarlo. Dopo aver perso un game chiave la tv ha pizzicato un labiale inequivocabile di Berrettini, intento a prendersela con sé stesso. Anche per questo la decisione comunicata al termine della partita è risultata sorprendente.
Ribaltone Berrettini: c’è l’annuncio ufficiale, tifosi colti di sorpresa
Il finalista di Wimbledon 2021 ha infatti comunicato l’interruzione del rapporto lavorativo con Francisco Roig, il tecnico spagnolo al quale Berrettini si era affidato meno di un anno fa, nel dicembre 2023, dopo la separazione dal coach storico Vincenzo Santopadre: “Non posso che ringraziarlo per tutto il lavoro svolto quest’anno, l’impegno e i risultati ottenuti – ha scritto Matteo sui propri canali social – Un’esperienza professionale che mi ha fatto crescere moltissimo”.
Una decisione sicuramente ponderata, ma spiazzante, proprio alla luce dei buoni risultati raggiunti da Berrettini in questo 2024. Quanto accaduto conferma altresì l’ulteriore voglia di riscatto e di risalita che anima l’azzurro, che nel 2025 punterà a tornare competitivo anche negli Slam. Per quanto riguarda il prossimo staff tecnico che seguirà il romano secondo indiscrezioni del Corriere dello Sport la scelta dovrebbe cadere su Alessandro Bega e sul coach federale Umberto Rianna